Una giornata intensa, emozionante e indimenticabile per le oltre 50 mila persone che tra Carpi e Mirandola hanno voluto manifestare il loro affetto al Pontefice. Moltissimi i fedeli che fin dalle prime luci dell’alba hanno aspettato l’apertura dei varchi, in piazza Martiri a Carpi, per poter essere presenti alla Santa Messa, un incontro come di famiglia che resterà nella storia della Diocesi.
15 mila le seggiole azzurre o nere posizionate in piazza; tra questi fedeli, 4500 erano portatori di handicap, accompagnati dai volontari dell’Unitalsi e dai familiari. Circa 300 le religiose appartenenti ai vari ordini della Diocesi e 600 i cresimandi guidati dai catechisti.
Attraverso i maxischermi, hanno potuto assistere alla cerimonia anche migliaia di persone in piazzale Re Astolfo, in piazza Garibaldi e nel parco della Resistenza.
Papa Francesco ha presieduto la Santa Messa, all’altare erano presenti il Vescovo di Carpi Monsignor Francesco Cavina e una ventina di vescovi. Oltre cento i sacerdoti e religiosi posti a corona dell’altare.
A Mirandola, seconda tappa della visita, Papa Francesco ha incontrato la popolazione in una piazza del Duomo gremita davanti all’edificio gravemente lesionato dal terremoto del 2012. Ha rivolto parole di speranza e di stima alla gente, in particolare ai famigliari delle vittime del sisma, per l’esempio di dignità e di fortezza offerto durante l’esperienza drammatica di cinque anni fa e nel cammino della ricostruzione.
Terza ed ultima sosta del Santo Padre è stata San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola, raggiunta passando per la statale 12, quattro chilometri in cui tantissimi hanno voluto salutarlo dai bordi della strada. Presso la chiesa parrocchiale l’omaggio floreale e la preghiera in ricordo delle vittime del sisma presso la stele realizzata in loro memoria dalla Diocesi di Carpi. L’orologio del campanile della chiesa di San Giacomo Roncole di Mirandola segnava le 17.55 quando l’elicottero bianco di Papa Francesco è decollato infine dal campo della parrocchia.
L’evento ha avuto anche un notevole impatto mediatico: quasi un centinaio i giornalisti presenti e oltre 150 i fotoreporter e operatori di agenzie nazionali e internazionali.
Per quanto riguarda la copertura attraverso i social, in una settimana sono state raggiunte circa 150 mila persone su facebook, cui si sommano le interazioni via twitter: l’hashtag ufficiale #PapaCarpi si è attestato al secondo posto nei trending topic in Italia. Sono stati realizzati 41 video e circa 300 fotografie. Le visualizzazioni totali dei filmati sono state circa 70 mila.