“La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede”. Questo versetto tratto dalla Lettera agli Ebrei, dà il titolo alla Liturgia penitenziale diocesana per i giovani e i ragazzi che si celebra sabato 23 marzo alle 19 nella parrocchia della Madonna della Neve di Quartirolo di Carpi. A seguire la Festa spettacolo Palma d’oro 2013. Questa liturgia, insieme alla festa, si tiene, come ormai di consueto, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, che ogni anno si celebra a livello diocesano e che costituisce l’unico momento annuale in cui il Vescovo incontra i giovani e i ragazzi della diocesi tutti insieme. Questa giornata cade a circa dieci mesi dal terremoto ed è l’occasione, la prima, in cui tutti i ragazzi sono invitati in modo specifico ad incontrarsi, pregare insieme, confessarsi e fare festa, stringendosi attorno al proprio Vescovo e ai tanti sacerdoti presenti, vivendo così una significativa esperienza ecclesiale, nella propria comunità diocesana, una comunità certo ferita ma viva e vivace. Si ricomincia allora, o per meglio dire si continua, partendo da qui, riconciliandosi con il Signore attraverso il sacramento della confessione e facendo festa insieme, per dare forza e vigore al proprio cammino di fede, prepararsi al meglio a celebrare nella propria parrocchia i riti della Settimana Santa, e riempirsi di gioia nel contemplare il Signore Gesù, morto e risorto per noi.
In vista della Liturgia penitenziale, a conferma della sua costante attenzione e cura pastorale nei confronti del mondo giovanile, il Vescovo monsignor Francesco Cavina ha indirizzato a tutti i ragazzi della diocesi un messaggio, un invito “lasciarsi voler bene da un amore così grande” come quello di Gesù.