Ricorre il 6 giugno la memoria liturgica del Beato Odoardo Focherini martire. Tutta la Chiesa di Carpi è invitata a ricordarlo nella preghiera, riflettendo in particolare sul suo esempio di fedele laico nella dimensione della vocazione alla santità attraverso il matrimonio e la famiglia. A tale scopo la Diocesi, attraverso il Tavolo permanente per il Beato Odoardo Focherini, l’Ufficio comunicazioni sociali, l’Azione cattolica e l’Agesci, organizza uno speciale momento di preghiera. Sabato 6 giugno alle 19 presso la chiesa di San Bernardino da Siena don Roberto Bianchini, parroco di San Francesco – parrocchia di residenza di Focherini – celebrerà la Santa Messa nella memoria del Beato. All’offertorio saranno portati all’altare, come reliquia, due portatovaglioli in argento, con le iniziali di Focherini e della moglie, a simboleggiare la bellezza e la ricchezza dell’unione coniugale. Il 9 luglio 1930 Odoardo si unì in matrimonio con Maria Marchesi, la fidanzata conosciuta sui monti della Val di Sole. Furono feconde quelle nozze: sette i figli nati da quell’amore che il Beato definì in una sua lettera dal campo di Fossoli nel 1944 “cresciuto al sole di una fede nella quale abbiamo sempre cercato di vivere e di operare”. Aperta alla vita ed all’accoglienza, la famiglia del Beato era una vera famiglia cristiana, luogo di educazione alla giustizia ed alla carità per gli sposi stessi e per i figli. Fu anche fucina di un discernimento condiviso sulle istanze dei più piccoli e dei poveri, non solo della città di Mirandola, luogo fissato come loro dimora, ma per tutti coloro che la Provvidenza guidò alla loro porta. “I cristiani quando si sposano nel Signore – queste le parole di Papa Francesco riportate sull’invito alla celebrazione del 6 giugno – vengono trasformati in un segno efficace dell’amore di Dio. I cristiani non si sposano solo per sé stessi: si sposano nel Signore in favore di tutta la comunità, dell’intera società”.