Mirandola, ospedale e cappellania uniti sul fronte covid

Incontro tra la Direzione sanitaria dell’Ospedale e il cappellano don Pancera: pieno accordo nel rispondere alle nuove esigenze dovute alla pandemia

Con un momento di cordiale condivisione, lo scorso 21 gennaio, presso l’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, il cappellano, don Mauro Pancera, è stato accolto dal responsabile della direzione medica, Giuseppe Licitra, e accompagnato in visita alla cappella. Un ambiente, al piano terra del Padiglione Scarlini, riconvertito temporaneamente, dagli inizi del nuovo anno, ad area di accettazione, preparazione e osservazione dei pazienti in attesa di accedere agli adiacenti locali adibiti alle attività di Chirurgia ambulatoriale. Sono intervenuti all’incontro anche Stefano Sassi, direttore Struttura Semplice di Chirurgia del Santa Maria Bianca, Adriana Cestari, coordinatrice del blocco operatorio e area chirurgica, e le infermiere del percorso pre-ricovero.

Grazie all’accordo con l’Azienda Usl, la Diocesi di Carpi, tramite la cappellania dell’Ospedale, ha messo a disposizione l’ambiente di culto in modo da far ripartire gli interventi ambulatoriali di Oculistica, Chirurgia generale, Ortopedia, Dermatologia e Urologia (attività cistoscopica), garantendo, nello spazio ricavato, la presa in carico dei pazienti in un’area che consentisse il rispetto del distanziamento.

“Ormai da tempo, circa da metà novembre – ha affermato il direttore Licitra – era sospesa l’attività di Chirurgia ambulatoriale, visto che si è attivata la semintensiva pneumologica (che accoglie i pazienti affetti da covid, ndr) all’interno del corpo 02, appunto nel blocco…