Continua l’apertura estiva del Museo diocesano d’arte sacra “Cardinale Rodolfo Pio” (chiesa di Sant’Ignazio, corso Fanti 44, Carpi) nel mese di luglio.
Orari: martedì, ore 20.30-22.30; giovedì, ore 10.00-12.00; domenica, ore 10.00-12.00.
E’ possibile prenotare le visite guidate nelle seguenti date: martedì 13 e 20 luglio e domenica 18 luglio, chiamando il n. 059 687068 o mail museodiocesanocarpi@gmail.com
Il quadro “Don Nino” di Andrea Saltini al Museo diocesano
Il quadro “Don Nino” realizzato dall’artista Andrea Saltini in occasione del centenario della nascita di don Nino Levratti è stato collocato ora presso il Museo diocesano nella chiesa di Sant’Ignazio.
Il progetto artistico prevede la riproduzione del quadro su materiale da esterno e la successiva collocazione su una parete del cortile interno dell’Oratorio Eden a Carpi.
Mostra nel VII centenario della morte di Dante
All’interno del consueto percorso, continua l’esposizione “Candor lucis aeternae”, dal titolo della lettera apostolica di Papa Francesco dedicata a Dante Alighieri nell’anno in cui ricorre il settimo centenario della morte del Poeta.
La mostra parte dalle celebrazioni che, cento anni fa, interessarono Dante, a cura del Circolo Cattolico Mirandolese, con il volumetto originale “Gran Fiamma” aperto sul contributo dell’allora vescovo di Carpi Andrea Righetti.
Risale al 1568 il volume Dante, con l’espositione di M. Bernardino Danielo da Lucca sopra la Sua Commedia, dalla biblioteca del Seminario vescovile di Carpi, proveniente da collezione privata di un vescovo o di un sacerdote.
Interessanti le edizioni tascabili della Commedia o quelle rilegate in brossura, legate ad una divulgazione popolare e diventate oggi preziose e ricercate.
All’ingresso sono state poste due edizioni degne di nota; la prima è una riproduzione fedele della Commedia istoriata dal Botticelli con i disegni commissionati al pittore tra il 1480 e il 1495. La seconda è la celebre edizione del Poema con le incisioni di Gustave Dorè.
Da segnalare anche la copia di pregio del volume Dante historiato da Federico Zuccaro l’anno MDLXX-MDXCIII proveniente dalla raccolta di don Mario Melegari, ora presso la biblioteca del Seminario di Carpi.