In data 25 marzo 2017, solennità dell’Annunciazione del Signore, alle ore 10.30, avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica per la riapertura al culto della Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta in Carpi, a cinque anni dal sisma che la rese inagibile. I Reverendi Presbiteri che desiderano concelebrare vorranno presentarsi entro e non oltre le ore 9.00 presso la canonica del Duomo di Carpi (via don E. Loschi, 5) portando con sé il camice, con amitto e cingolo, e la stola di colore bianco. Dopo aver indossato gli abiti liturgici loro propri i Reverendi Presbiteri occuperanno gli spazi loro assegnati nell’area del coro e dell’altare della Vergine addolorata entro le ore 9.30. I Diaconi che intendono partecipare alla concelebrazione di riapertura al culto della Cattedrale vorranno presentarsi entro e non oltre le ore 9.00 presso la canonica del Duomo di Carpi, portando con sé il camice, con amitto e cingolo, e la stola di colore bianco. Dopo aver indossato gli abiti liturgici loro propri occuperanno gli spazi loro assegnati nell’area dell’altare della Vergine addolorata entro le ore 9.30.
La celebrazione Sabato 25 marzo alle 10.30, la solenne celebrazione inizierà con la processione di quattro cardinali e venti vescovi. Tra i cardinali, oltre a Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, che presiederà la Santa Messa, saranno presenti il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Genova, il cardinale Carlo Caff arra, arcivescovo emerito di Bologna, e il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Tra i vescovi, monsignor Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna, monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, e i vescovi emeriti di Carpi, monsignor Elio Tinti e monsignor Bassano Staffi eri. La processione partirà dal Palazzo vescovile verso il portale maggiore del Duomo che sarà aperto dal cardinale Parolin. Da qui la processione entrerà in chiesa, dove saranno già presenti un centinaio di sacerdoti concelebranti, i religiosi, le autorità civili e i fedeli per la Santa Messa. L’Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno, che già si era esibita al concerto nell’apertura straordinaria della Cattedrale il 26 settembre 2015, e la Corale Guglielmi di Massa eseguiranno la Santa Messa dell’Incoronazione di Wolfgang Amadeus Mozart. Al termine della celebrazione sarà incoronata la statua della Madonna Assunta, recuperata dalla Cattedrale dopo il terremoto. Per partecipare alla celebrazione I fedeli che vorranno accedere alla Cattedrale per assistere alla celebrazione non dovranno richiedere pass in anticipo, ma dovranno presentarsi sabato 25 marzo
Le offerte raccolte durante questa celebrazione sarà destinato al a Progetto Gemma, ovvero come sostegno alle mamme che decidono di portare avanti la loro gravidanza anche in condizioni di difficoltà.
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Festeggiamenti
Momento conviviale
Dopo la Santa Messa, alle 12.30 si terrà sotto i portici di piazza Martiri un buffet, aperto a tutti, con i prodotti tipici della tradizione emiliana off erti gratuitamente da varie aziende presenti nei comuni del territorio diocesano. A servire i convenuti saranno gli allievi dell’istituto Nazareno di Carpi, a cui si aggiungeranno gli scout della Zona Agesci di Carpi.
Falconieri, sbandieratori e giochi per i più piccoli
Nel pomeriggio, dalle 14, in piazza Martiri, esibizione della Compagnia dei Falconieri ed esposizione di alcuni di questi volatili nel cortile d’onore di Palazzo dei Pio. Sempre per i più piccoli, dalle 15, nel cortile del Palazzo, l’iniziativa dal titolo “Nonno insegnami a giocare con i giochi di una volta”, metterà a disposizione una serie di giochi ricostruiti secondo la tradizione popolare di varie regioni d’Italia.
Alle 16, si aggiungerà inoltre lo spettacolo di sbandieratori, musici e giocolieri del gruppo della “Maestà della battaglia”, con un corteo da corso Alberto Pio alla piazza.
Gran galà di chiusura
In serata, dalle 19, il gran galà di chiusura consisterà in un videomapping, ovvero nella proiezione di un video, accompagnata da brani musicali, sulla facciata della Cattedrale, con suggestive immagini che ripercorrono momenti importanti non solo della storia del Duomo ma anche della città, con particolare riguardo all’esperienza del terremoto. Contemporaneamente, i fuochi pirotecnici chiuderanno la giornata.