Il saluto di monsignor Erio Castellucci
Carissimi amici del Santa Croce1, sono molto contento per la vostra nascita! Quando viene al mondo un bimbo, si crea attorno a lui una grande rete di felicità: tra i genitori, che lo hanno atteso per molti mesi, i parenti, gli amici di famiglia e i nonni, che non vedono l’ora di prenderlo tra le braccia, i fratellini e le sorelline che guardano con curiosità – e qualcuno anche con un certo timore – a questo nuovo arrivato che è entrato nella loro casa. La vita al bimbo è stata donata dai genitori; ma lui, senza saperlo, dà vita a tante nuove relazioni.
Si può dire che il vostro gruppo è stato concepito già 28 anni fa, quando don Nellusco portò l’esperienza scout a Santa Croce: allora la parrocchia di Quartirolo generò la prima colonia, Diga del Sole, che proponeva attività per i bimbi tra i 5 e i 7 anni, facendo loro vivere l’esperienza dei Castorini. E qualcuno di loro sarà sicuramente presente a questa festa, oggi. L’anno dopo si aprì il branco misto Colline di Seeonee, che propone anche il cammino dell’Iniziazione Cristiana. Ma questa creatura cresceva, nel grembo della madre, e cinque anni fa nacque il reparto misto Croce del Sud; reparto che è cresciuto, contando oggi quattro squadriglie maschili (Iene, Bufali, Coccodrilli, Giaguari) e tre femminili (Antilopi, Puma, Volpi). Insieme a don Adam, che si potrebbe chiamare oggi il papà di Santa Croce,
i ragazzi stanno sperimentando il cammino di preparazione ai sacramenti.
Due anni fa la Co.Ca. del Carpi 4 ha scritto il progetto di gemmazione, dando ulteriore impulso alla fecondità dell’esperienza di Santa Croce. Intanto quelli che potremmo chiamare “i parenti, gli amici e i nonni” cioè il Consiglio e il Comitato Agesci della Zona di Carpi – dopo avere chiesto il parere positivo delle famiglie interessate, si sono espressi con favore. Nel 2017 si aprì a Santa Croce anche il Clan/Fuoco Nuvola di Zefiro, reso possibile dalla disponibilità di otto ragazzi e ragazze di Quartirolo. Oggi la branca R/S conta 15 ragazzi tra i 16 e i 21 anni, che attorno alla Strada, alla Fede e al Servizio, costruiscono il loro impegno con gioia e generosità.
Una lunga attesa, insomma, segnata dai sogni, decisioni, riflessioni, contatti, attese, speranza. Una lunga gestazione: e oggi finalmente vi trovate attorno alla culla del “Santa Croce 1”. È un momento di profonda letizia: il mio augurio, da vecchio scout, è non solo quello che lanciamo ogni volta che ci incontriamo – “buona strada!” – ma anche quello che trasmettiamo idealmente ai neonati, accarezzandoli con tenerezza: “buona vita!”.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a preparare questa culla,
ad accogliere questo bellissimo neonato che è il gruppo del “Santa Croce 1” e a preparare le condiziono per una sua crescita felice.
+ Erio Castellucci Amministratore apostolico
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Il messaggio di monsignor Francesco Cavina
Cari ragazzi, ogni nascita è sempre fonte di gioia e di stupore, così è oggi la nascita del gruppo scout Santa Croce 1: segno di speranza e invito a guardare avanti con fiducia. Era mia intenzione venire oggi per festeggiare con voi questo importante giorno ma come sapete non mi è stato possibile. Nei vari anni del mio episcopato a Carpi ho costantemente seguito l’intenso lavoro che avete fatto per arrivare a questo importante traguardo, gioendo per i vostri successi e pregando per voi nei momenti di difficoltà. Desidero ringraziare don Adamo e i vostri Capi per gli sforzi e l’impegno che hanno messo in questi anni per permetterci di gioire oggi per questo nuovo gruppo che nasce.
Grazie anche a don Rino che, negli anni in cui era vostro parroco, ha sempre sostenuto ed incentivato l’iniziativa. Grazie per l’invito che mi è stato rivolto e che mi ha riempito di gioia e gratitudine verso il Signore per la grazia di aver potuto camminare con voi per un tratto della STRADA della mia vita.
La stima che ho per Voi sia la garanzia della mia presenza oggi con una speciale preghiera per ciascuno affinché cresciate sempre, trasformando il vostro stare insieme in una comunità unita nel Signore; siate Chiesa viva, gioiosa, radicale, aperta e solidale verso tutti i fratelli; siate seme di vita nuova, da custodire e nutrire con la preghiera e la carità reciproca, camminando sempre uniti nel servizio ai fratelli. Il vostro fondatore, Baden Powell, in un suo messaggio scrive: “La felicità è alla portata di tutti, perché, alla fin fine, essa consiste nel sapersi accontentare di ciò che si ha e nel fare per gli altri ciò che si può”. Il Signore, fedele compagno di viaggio, saprà illuminare e guidare i vostri passi e le vostre azioni giorno dopo giorno.
Dovunque saremo, dovunque andremo, la distanza non potrà mai dividerci!
Buona Strada Santa Croce 1!
+ Francesco Cavina, vescovo