Partecipazione è… fare la spesa qui

Presentata l’attività dell’anno 2022 svolta dall’Emporio Cinquepani, gestito dalla Fondazione Caritas Focherini

Un progetto operativo con grandi potenzialità, su cui continuare ad investire grazie alla proficua coprogettazione e alla collaudata sinergia messe in campo finora sul territorio. E’ questa la realtà dell’Emporio Cinquepani emersa dalla presentazione pubblica dell’attività svolta nell’anno 2022, venerdì 17 febbraio presso il Palazzo vescovile. Sono intervenuti per l’occasione, Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Caritas “Odoardo e Maria Focherini”, che gestisce l’Emporio, Tamara Calzolari, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Carpi, Enrico Campedelli, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, e il vicario generale della Diocesi di Carpi, monsignor Ermenegildo Manicardi. Hanno partecipato i rappresentanti di alcune delle principali realtà “partner” del progetto – ovvero la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Palazzo Foresti e il Lions Club Carpi Host – Paola Focherini, figlia di Odoardo e Maria a cui è intitolata la Fondazione Caritas, e i volontari che prestano servizio nel negozio.

All’Emporio tutti possono acquistare…

Che cos’è L’Emporio Cinquepani? “E’ un market alimentare, un negozio di quartiere – ha esordito Stefano Battaglia – dove tutti possono entrare, comprare, pagare e uscire con lo scontrino fiscale. Si può fare una spesa piuttosto completa che comprende ortofrutta, latticini, carne confezionata, surgelati, prodotti per la pulizia della casa e della persona ecc. Privilegiamo e cerchiamo le piccole aziende locali, produttori etici, prodotti di qualità. Assieme a questo proponiamo anche un assortimento economico a basso prezzo”. Battaglia ha comunicato che “si sta partecipando ad un progetto dal titolo ‘Città Campagna’ presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi assieme ad una fitta rete di Enti e Associazioni. Capofila è la Coop. Sociale ‘Il Fermento’ che fa agricoltura biodinamica: proseguiremo la collaborazione con loro acquistando i prodotti e attivando dei percorsi formativi per un consumo consapevole. Quindi è un negozio originale, con buoni prodotti e una buona qualità proposta”.

… e possono contribuire

E’ questo lo scopo dell’attività? In realtà, ha spiegato Battaglia, “l’Emporio Cinquepani si propone di sostenere le famiglie in difficoltà economica tramite una spesa gratuita oppure con una forte percentuale di sconto attraverso schede prepagate. Gli assistiti vengono inviati dalle Parrocchie, da Porta Aperta e dai Servizi Sociali: c’è un lavoro preventivo di ascolto e valutazione, c’è una conoscenza delle persone e delle loro storie. Una volta attivata la tessera si può andare in negozio e fare la spesa come tutti. Questa modalità offre maggiore dignità: entrano tutti allo stesso modo”. Il clima positivo e cordiale, ha evidenziato Battaglia, “ha permesso di accogliere 5 tirocini nel corso del 2022, anche grazie alla presenza di oltre 25 volontari che rendono l’esperienza accogliente e funzionale”.

Un “negozio di vicinato” che ha sostenuto 590 nuclei famigliari

Questi i dati presentati da Stefano Battaglia. L’Emporio Cinquepani nel 2022 ha sostenuto 590 nuclei famigliari per un totale di oltre 1500 persone. Nel 2022 sono state emesse schede prepagate per un totale di 177.252,38 euro. Di questo importo il 56% ovvero 98.562,38 euro è stato destinato a sostenere gli assistiti inviati dalle Parrocchie e Porta Aperta ed è stato coperto grazie a contributi ricevuti dalla Diocesi di Carpi (fondi 8xmille) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. “L’obiettivo – ha sottolineato Battaglia – è proprio quello di porci in collaborazione e sinergia con le Parrocchie senza volerci sostituire a loro, che continuano la normale distribuzione alimentare periodica”.

La somma di 20.050 euro pari all’11% del totale deriva da un apposito fondo deliberato dal Comune di Carpi nel 2021 a copertura degli invii da parte dei Servizi Sociali.

Infine la somma di 58.550 pari al 33% del totale è stata destinata a buoni spesa per l’emergenza Ucraina. “E’ stato fatto uno sforzo importante anche grazie a fondi specifici attivati dalla Diocesi e dalle offerte ricevute da privati che hanno risposto con grande sensibilità” ha evidenziato Battaglia.

Il totale degli scontrini emessi nel 2022 raggiunge la somma di 265.394,41 euro, di cui il 33% è costituito da clientela privata che ha acquistato normalmente presso il negozio. “Questi acquisti – ha concluso – contribuiscono alla sostenibilità del negozio e indicano una partecipazione della comunità”.