Giovedì 4 ottobre è stata inaugurata a Roma alla Galleria La Pigna la mostra di Romano Pelloni illustrante con settanta opere il Libro dell’Apocalisse. Il direttore della Galleria Carlo Maraffa, dopo una breve presentazione, ha dato la parola alla Presidente nazionale dell’U.C.A.I. (Unione Cattolica Artisti Italiani) Fiorella Capriati e alla Presidente della Sezione Regionale Cinzia Forcarelli che hanno evidenziato il prestigio che Pelloni gode in campo nazionale, sia per la sua attività artistica che per l’impegno a favore dell’Associazione, concludendo sull’importanza della mostra ad avvio dell’Anno della Fede. Il Presidente del Portico, Dante Colli, ha poi ricordato che Pelloni non è nuovo a una presenza sul palcoscenico artistico romano perché sin dal 1958 vinse un concorso dedicato a Cristo Lavoratore e giungendo a Roma vide sui filobus e sui tram appeso il cartoncino riproducente la sua opera. Colli ha poi passato in rapida rassegna l’attività artistica dell’artista carpigiano richiamando l’attualità dell’Apocalisse che in tempi di crisi si presenta a noi come la realizzazione di una profezia configurandosi quindi come una speranza possibile in ogni momento. Ha quindi preso la parola monsignor Ugo Vanni, riconosciuto esperto di questo testo che ha approfondito in circa quarant’anni di studi e pubblicazioni, dichiarando e sottolineando la perfetta identificazione tra testo e illustrazione, tra l’immaginazione personale che gli proviene dalla lettura e la raffigurazione personale che ne ha tratto Pelloni. Ha quindi invitato i presenti a dotarsi degli strumenti necessari prima di avviarsi allo studio del libro Giovanneo e che l’impegno di Pelloni è da considerarsi un sostegno culturale e interpretativo di alto livello e di approfondita creatività, un invito in cui non sfugge la valenza didattica e di complessivo arricchimento. Al plauso comune si sono aggiunti rappresentanti del Segretariato Vicariale di Roma e il Responsabile dei Beni Artistici della Diocesi di Roma.