Ha ritirato il Premio Mamma Nina a nome della Commissione diocesana Migrantes, Stefano Croci, in qualità di presidente, sabato 23 maggio all’auditorium San Rocco di Carpi. Accanto a lui Niccolò Fabi, premiato per il suo impegno a favore de “Le Parole di Lulù”, fondazione che supporta e promuove progetti legati al mondo dell’infanzia. “Si è svolto tutto in un clima molto familiare – commenta Croci – ed è stato bello poter spiegare a più persone l’esperienza della Commissione Migrantes, raccontando cos’è a livello nazionale, come si articola e cosa ha fatto sul territorio della Diocesi, a Carpi in particolare”. Maurizio Maio, uno degli operatori, ha letto un testo esplicativo che ha dato modo di comprendere l’attività svolta presso il Campo Nomadi e il lavoro di catechesi con le persone dello spettacolo viaggiante, che sono le due iniziative principali di Migrantes, qui da noi, oltre all’organizzazione della Messa dei Popoli: “entrambe le esperienze hanno suscitato risposta e adesione da parte delle persone, sia sinti e giostrai, sia membri della nostra comunità ecclesiale, che si sono impegnati direttamente o si sono resi disponibili a momenti di scambio, di incontro. Non posso non ricordare i frati di San Nicolò e le suore di Mamma Nina che ogni anno ci aiutano con la loro testimonianza nella catechesi ai figli dei giostrai”. Vere e proprie amicizie nate e cresciute nel tempo tra persone diverse, che sollecitano e stimolano a proseguire il cammino.