In occasione della Giornata pro Orantibus (21 novembre), in segno di unità con le numerose comunità claustrali presenti tra Umbria e Marche i cui monasteri sono stati danneggiati se non distrutti, è stata indetta per domenica 27 novembre una colletta nelle parrocchie della Diocesi a favore del monastero Santa Rita di Cascia, che ha subito gravi danni dal sisma costringendo una parte delle religiose a trovare sistemazione presso altre comunità. “Per tutelare le consorelle
più anziane e con problemi di salute, – scriva la Madre Badessa sr. Natalina Todeschini – non potendo rimanere nel monastero, buona parte della comunità si è trasferita oggi fuori dall’Umbria, in un altro monastero che ci ha gentilmente offerto accoglienza. Nonostante questa decisione sofferta, per continuare ad assicurare conforto e supporto a quanti sul territorio ne avranno bisogno, alcune consorelle rimarranno qui a Cascia, presso la casa dei padri agostiniani del convento Sant’Agostino e Santa Rita, ritenuto più sicuro, non avendo riportato danni”.