Riaperta la chiesa di Limidi

Le celebrazioni fino al 22 febbraio

Una giornata di grande festa per la comunità di Limidi di Soliera domenica 16 febbraio. Oltre 500 coloro che hanno assistito alla solenne concelebrazione, presieduta dal Vescovo monsignor Francesco Cavina, sia in chiesa sia, tramite il collegamento video, nel salone parrocchiale. Presenti le autorità civili e militari, fra cui il sindaco di Soliera Giuseppe Schena. Il parroco don Antonio Dotti ha voluto esprimere il ringraziamento suo e della comunità. “Abbiamo ritrovato il luogo della nostra preghiera. Questo spazio ci deve però stimolare ad andare al di là di una fede individualistica per crescere in quella carità e fraternità gli uni verso gli altri, che abbiamo potuto sperimentare subito dopo il terremoto”. Al termine è stato letto il decreto dell’Indulgenza plenaria concessa da Papa Francesco per l’occasione e si è scoperta la lapide che ricorda la riapertura della chiesa dopo il terremoto grazie all’intervento della Regione Emilia Romagna e alla generosità di benefattori e parrocchiani. La celebrazione è stata preceduta dall’intitolazione del piazzale del polo scolastico a don Walter Silvestri, indimenticato parroco che visse a fianco della comunità gli anni della seconda guerra mondiale e in particolare i drammatici “fatti di Limidi” del novembre 1944.
Le iniziative promosse dalla parrocchia proseguiranno fino a sabato 22 febbraio. Venerdì 21 alle 21, in chiesa, la lectio divina “Pietro a te darò le chiavi del Regno dei cieli” (Matteo 6,19), condotta da monsignor Ermenegildo Manicardi, rettore dell’Almo Collegio Capranica di Roma. Sabato 22, festa della Cattedra di San Pietro, alle 9 la Santa Messa solenne e alle 10 il ricordo dello spettacolo sui fatti d’armi di Limidi “Tutti al muro” del maestro Guido Malagoli, con la partecipazione delle classi terze, quarte, quinte della scuola elementare Ciro Menotti di Limidi.