Domenica 14 dicembre è stata riaperta la chiesa parrocchiale di Santa Croce di Carpi, ripristinata a seguito del terremoto del 2012. Il Vescovo monsignor Francesco Cavina ha presieduto la solenne concelebrazione e all’inizio, riferendosi all’immagine della Madonna dell’Aiuto, che si conserva nel santuario a lei dedicato, ha affermato che “se cominciasse a piangere oggi, le sue sarebbero sicuramente lacrime di gioia poiché finalmente la chiesa è stata riconsegnata al culto, scopo per il quale è stata inizialmente creata”. Nell’omelia il Vescovo ha ricordato come ogni pietra della parrocchia si identifichi con ciascun fedele, quindi ogni parrocchiano deve ricordarsi che questo luogo non è un semplice monumento ma uno spazio di incontro con il Signore e per questo deve essere rispettato. All’entrata della chiesa è stata poi scoperta la targa che ricorda questo giorno a distanza di 31 mesi dal sisma del 2012. Il parroco don Rino Barbieri ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito, a diverso titolo, alla realizzazione dell’opera: monsignor Francesco Cavina e la Diocesi di Carpi, la Regione Emilia Romagna, che ha finanziato l’intervento per un importo di circa 300 mila euro, Enerplan che ha curato il progetto, Cmb, Consorzio San Geminiano, D&D Decoration and Design, che hanno eseguito i lavori, senza dimenticare i numerosi benefattori, parrocchiani e volontari.