11° anniversario del sisma dell’Emilia Un seminario dedicato alla ricostruzione in Diocesi
L’Ufficio diocesano per il Patrimonio Immobiliare diretto dall’architetto Sandra Losi promuove per venerdì 9 giugno, dalle 16 alle 19, presso il Museo Diocesano-Chiesa di Sant’Ignazio a Carpi, un seminario aperto al pubblico dal titolo “Il punto sulla ricostruzione a 11 anni dal sisma”. Appena disponibile sarà diffuso il programma sui siti e i canali social della Diocesi e del settimanale Notizie.
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Patrimonio Immobiliare: il punto della situazione nell’undicesimo anniversario del sisma
A Carpi la ricorrenza del Santo Patrono coincide con l’XI anniversario dell’inizio del sisma. Il 2023 per entrambe le ricorrenze è, per certi versi, un anno di svolta.
Per il Santo Patrono, dopo il periodo di emergenza sanitaria per covid, sono riprese feste e celebrazioni liturgiche partecipate.
Per la ricostruzione il 2023 è il primo anno di attività dopo il riassetto dell’Ufficio preposto, conglobato nell’Ufficio Patrimonio costituito dal Vescovo Castellucci nel marzo 2021. Un incontro pubblico di aggiornamento sul tema della ricostruzione è già programmato per il prossimo 9 giugno, nella sede del Museo Diocesano alle ore 16, ma si anticipano qui alcune linee generali.
Ricostruzione Programma/Piano Opere Pubbliche
Relativamente alle istanze, ben 75, ricomprese nel programma delle opere pubbliche, varia si presentava la situazione.
Gli edifici riaperti erano al 2020 quasi un 30% del patrimonio danneggiato. Fra questi, 15 erano chiese: San Zenone a Rolo già dal 2013, Santa Maria Bianca a Vallalta di Concordia (2014), Purificazione Beata Vergine Maria a Panzano di Campogalliano (2018), S. Pietro in Vincoli a Limidi di Soliera (2014), Sant’Antonio da Padova a Sant’Antonio in Mercadello di Novi (2013); a Carpi frazioni, San Nicola Vescovo a Cortile (2019), Madonna della Neve a Quartirolo (2019), Sant’Agata Vergine e Martire a Cibeno (2014), Invenzione della Santa Croce nella frazione omonima (2014) e il Santuario della Madonna di Ponticelli (2017); in città, oltre alla Cattedrale di Santa Maria Assunta (2017) e a Sant’Ignazio di Loyola (2019) sede del Museo Diocesano, erano riaperte le chiese di San Bernardino da Siena (2014) e il Santuario del Santissimo Crocifisso (2017). A Mirandola il Duomo (2019). In questo anno per la quasi totalità delle istanze sono state completate le consegne documentali per la chiusura delle procedure amministrative, e nel frattempo sono stati ottenuti i saldi di molte quote di contributo pubblico residuo.
Nel 2021 ha riaperto a Mirandola la chiesa parrocchiale di Santa Giustina Vergine e Martire.
Nel 2022 è stata riaperta la chiesa parrocchiale della Conversione di San Paolo Apostolo a Budrione di Carpi.
Dei cantieri in corso, è in chiusura la canonica di Mortizzuolo di Mirandola, che – anticipiamo qui – sarà inaugurata il prossimo 17 giugno. Prossimo al completamento è anche l’Oratorio di San Gaetano in centro a Novi. Altri, fra cui la chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria a Tramuschio di Mirandola, e quella di San Biagio Vescovo a San Marino di Carpi, sono in attesa di approvazione alcune indispensabili varianti per poter completare le opere.
La conclusione della revisione a seguito della rivalutazione prezzi conseguenti al caro materiali ha consentito di avviare i cantieri della chiesa di San Pietro Apostolo a Fossa e del campanile della chiesa di della Conversione di San Paolo Apostolo a Concordia. In avvio anche il cantiere della chiesa di San Martino Vescovo a San Martino Spino di Mirandola.
Sono imminenti le ultime verifiche per avviare la procedura della gara di appalto lavori per la chiesa nuova di Fossoli, che oltre al contributo pubblico beneficia di un cospicuo contributo CEI 8xmille. In fase di approvazione anche i progetti del campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Rovereto di Novi e dell’asilo di Gargallo. Dunque si prospettano le aperture di altri tre cantieri.
Per le altre istanze, sono in ripresa o in avviamento, a seconda dello stato di avanzamento di ciascuna, le attività progettuali. Obiettivo perseguito è la redazione di progetti su misura, preceduti ove necessario da campagne diagnostiche per implementare il livello di conoscenza dei diversi edifici, da verifiche e monitoraggi degli interventi di messa in sicurezza e anche da interventi di bonifica e sanificazione, propedeutici alla salvaguardia sia degli operatori sia del bene, oltre che della pubblica incolumità.
Ricostruzione privata MUDE
Proseguono le attività dei cantieri avviati e di quelli in avviamento; l’Ufficio Patrimonio – settore Ufficio Tecnico supporta i Parroci e le Parrocchie nel monitoraggio degli stati di avanzamento