‘È imminente il giorno in cui si commemoreranno i 150 anni dal pio transito in cielo di San Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars, che quaggiù in terra è stato un mirabile modello di vero Pastore al servizio del gregge di Cristo. Poiché il suo esempio è adatto per incitare i fedeli, e principalmente i sacerdoti, ad imitare le sue virtù, il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha stabilito che, per questa occasione, dal 19 giugno 2009 al 19 giugno 2010 sia celebrato in tutta
‘Un servizio alla Chiesa e al popolo cristiano che esige una profonda spiritualità’. Così il Papa, nel discorso rivolto ai vescovi italiani durante la 59ma Assemblea generale in Vaticano, ha definito l’Anno sacerdotale. ‘Siamo chiamati, insieme ai nostri sacerdoti ‘ le parole di Benedetto XVI – a riscoprire la grazia e il compito del ministero presbiterale. Esso è un servizio alla Chiesa e al popolo cristiano che esige una profonda spiritualità’. ‘In risposta alla vocazione divina ‘ l’esortazione del Papa ai presuli – tale spiritualità deve nutrirsi della preghiera e di una intensa unione personale con il Signore per poterlo servire nei fratelli attraverso la predicazione, i sacramenti, una ordinata vita di comunità e l’aiuto ai poveri’. ‘In tutto il ministero sacerdotale risalta ‘ ha concluso il Pontefice – l’importanza dell’impegno educativo, perché crescano persone libere e responsabili, cristiani maturi e consapevoli’.