Giovedì 4 luglio alle 19.30 presso la parrocchia a lui intitolata a Carpi si celebra San Bernardino Realino, patrono secondario della città e della Diocesi di Carpi. A presiedere la liturgia il Vescovo monsignor Francesco Cavina.
Nato nella città dei Pio nel 1530, Bernardino Realino conseguì la laurea in giurisprudenza all’Università di Bologna; ricoprì varie cariche in alcuni centri dell’area padana e a Napoli. A 34 anni, chiamato dal Signore alla vita religiosa, entrò nella Compagnia di Gesù. Ordinato sacerdote a Napoli nel 1567, esercitò per alcuni anni il delicato incarico di maestro dei novizi; si dedicò quindi all’apostolato, che svolse prevalentemente a Lecce. Si distinse in modo particolare per l’amore verso i poveri e l’evangelizzazione della classe colta. A lui morente si rivolsero i reggitori del Municipio di Lecce che gli fecero l’insolita richiesta di diventare il protettore della città, domandando il suo aiuto e la sua preghiera anche oltre la vita terrena. Lui, che tanto aveva fatto del bene alla cittadinanza leccese, acconsentì. Morì il 2 luglio 1616; Pio XII nel 1947 lo ascrisse nell’albo dei santi.