La 30ᵃ Sagra della Madonna della Rosa presso la parrocchia di San Francesco in Carpi è particolarmente sentita perché è la prima dopo le restrizioni imposte dalla pandemia e perché è emersa come proposta nell’ambito della commissione parrocchiale Carità, Prossimità e Cura. La commissione si è ritrovata dopo l’assemblea parrocchiale a discutere le possibili proposte in risposta ai bisogni emersi in assemblea. In assemblea era emersa con forza questa frase: “Spalancare le porte!”. Abbiamo bisogno di creare momenti di accoglienza e conoscenza!
Dalla risposta a questo bisogno ha preso vita la Sagra, che si apre venerdì 26 maggio, con l’“Apericena con Delitto”: una serata organizzata dal gruppo giovani di AC San Francesco-San Nicolò ambientata negli anni ‘30.
Domenica 28 maggio è dedicata ai “Giovani di una volta…”: un pomeriggio vissuto in compagnia nella preghiera e nell’intrattenimento che proseguirà con la cena e la Tombolata a ciclo continuo con premi per tutti.
Giovedì 1° giugno, i protagonisti saranno gli scout del gruppo Carpi 2 che animeranno il dopo cena con il Fuoco di Bivacco con canti e chitarre scout.
La commissione carità ha organizzato per venerdì 2 giugno una serata di Solidarietà ed Accoglienza affiancando al menù tradizionale un piatto etnico preparato dalle donne del Laboratorio di avviamento al Lavoro, progetto gestito da La Tenda odv in collaborazione con Caritas Diocesana. La cena sarà accompagnata dalla musica di Giuseppe Bellodi in “Cittadini del Mondo” con la partecipazione di Pietro Rustichelli.
Le serate del 3 e del 4 giugno sono dedicate alla conoscenza ed alla socializzazione con la cena animata Eat&Play! di sabato 3 giugno ed il pranzo e cena della famiglia di domenica 4 giugno che concluderanno la Sagra.
Tutte le sere della Sagra il Ristorante sarà aperto con i piatti che negli anni hanno saputo soddisfare anche i palati più esigenti: la famosa Insalata della Rosa (con ben 10 ingredienti!), il Fritto Misto, i Tortelli Verdi fatti in Parrocchia il Patatrak e molto altro.