Il Covid e il sistema sanitario del territorio. La direttrice Ascari: “Il merito va al personale che ha dato tutto se stesso per far funzionare le cose”
Sta per concludersi il 2020, anno che ha tristemente segnato la nostra comunità e messo a dura prova il sistema sanitario. Medici, infermieri, Oss, volontari, si sono trovati a combattere contro un nemico sconosciuto e pericoloso. E la lotta continua ancora. Stefania Ascari, direttrice del Distretto sanitario di Carpi, traccia un bilancio, tra emergenze, criticità, eccellenze, con lo sguardo volto al futuro del nuovo ospedale Ramazzini.
Si chiude un anno molto difficile per la comunità e per la sanità in primis. Che bilancio si sente di fare?
Il Covid balza subito alla mente, pensando ai primi casi che a fine febbraio si sono manifestati proprio qui a Carpi, e che abbiamo assistito con il lavoro, immenso, dei nostri professionisti. Tutti: dai reparti di Medicina trasformati in reparti Covid, Medicina d’urgenza, Terapie Intensive, Usca (la prima squadra domiciliare è nata proprio nel nostro Distretto). Poi, subito dopo la gioia di essere diventati Covid-free, a fine primavera siamo ripartiti, tutti insieme ancora una volta, per affrontare la sfida di recuperare, nel minor tempo possibile, le prestazioni sanitarie che erano state sospese nei mesi precedenti (visite specialistiche, esami diagnostici, ecc…). Infine lo sforzo di affrontare una nuova ondata, ma in un modo diverso e più consapevole. L’attivazione di ben due OsCo sul nostro territorio, il lavoro incessante di medici e pediatri, l’impegno per la telemedicina nelle Case residenza anziani, l’attenzione costante del nostro volontariato, seppure meno presente fisicamente, dice quanto l’intera comunità si sia lasciata coinvolgere nel tenere un ruolo da protagonista nella gestione dell’emergenza. Contemporaneamente abbiamo lavorato per il nuovo ospedale, si è sbloccata la Casa della Salute, sono in corso i lavori di adeguamento del Pronto soccorso e della Medicina d’Urgenza. … Continua a leggere sulla versione cartacea del Settimanale Notizie o sulla versione digitale –>