Al termine dell’omelia monsignor Francesco Cavina ha pronunciato questa preghiera di affidamento della Diocesi a Maria
A Lei, Vita dolcezza e speranza nostra, affidiamo tutta la Diocesi; a Lei chiediamo che la nostra esistenza sia trasformata dalla presenza del Suo Figlio in noi. Le domandiamo di essere protetti dalle insidie del demonio, che Ella ha schiacciato e tiene sottomesso per sempre sotto il suo piede; di essere liberati dai compromessi della nostra debole fede; di rafforzare la nostra volontà per vincere le incertezze e i timori che ritardano i nostri passi sulla via del vero bene; di non soccombere alla ribellione nei giorni del dolore, della prova e della malattia e di essere custoditi dal suo materno abbraccio nell’ora della nostra morte per essere da Lei portati al compimento definitivo della nostra vita, il Paradiso.
Grazie Vergine Maria: attraverso te Dio tra noi; seguendo Te, noi in Dio! Grazie Maria! Non stancarti di manifestarci la Tua sollecitudine misericordiosa! L’umanità intera ne ha estremo bisogno. Così sia.
