Dopo un’estate geologicamente e ipertermicamente turbolenta, riprendono le lezioni della Scuola di Formazione Teologica diocesana, negli stessi spazi degli scorsi anni, del tutto agibili, e negli stessi giorni. Quest’anno la Scuola conferma il cambiamento riguardante l’orario delle lezioni già attuato nel 2011-2012: non più dalle 19.30, ma dalle 20.15 alle 22.30 del martedì e del venerdì intendendo favorire – com’è giusto che sia – chi è occupato dal lavoro e magari viene da fuori Carpi. Va da sé che i corsi si sono leggermente abbreviati.
Una novità di quest’anno è il raddoppio delle materie bibliche ottenuto con lo scorporo di corsi passati quali ad es. Introduzione generale alla Scrittura e Sapienziali, che è diventato: Introduzione generale alla Scrittura (nel primo quadrimestre) e I libri sapienziali (nel secondo quadrimestre); oppure Sinottici e Vangelo di Giovanni, che è diventato: I Vangeli sinottici (nel primo quadrimestre) e Il Vangelo di Giovanni (nel secondo quadrimestre), ecc. Questa novità ha il duplice vantaggio di andare incontro a un desiderio sempre più diffuso di conoscere le Scritture, in particolare il Nuovo Testamento, e svolgere in modo più adeguato l’argomento del corso che, per la sua ampiezza e l’esiguo numero di ore a disposizione, creava qualche perplessità e concrete difficoltà ai docenti. Un’altra piccola/grande novità è che da quest’anno gestiamo in proprio il corso di Filosofia, affidato alla professoressa Ilaria Vellani, presidente dell’Azione Cattolica Diocesana, che dal 2007 è docente per le discipline filosofiche presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna. Mentre la ringraziamo caldamente per la sua disponibilità, ringraziamo di cuore anche la professoressa Silvia Salami di Reggio Emilia che per tanti anni ha curato l’insegnamento di questa materia.
Mi auguro che i recenti eventi sismici non scoraggino la ripresa dello studio delle discipline teologiche; non è cambiata infatti la necessità di rimotivare la propria fede e qualificare il proprio servizio. Nel recente documento della Commissione Teologica Internazionale dal titolo La teologia oggi: prospettive, principi e criteri (29.09.2011) leggiamo: «Oggi esiste una nuova sfida, e la teologia cattolica deve affrontare una crisi post-moderna della stessa ragione classica, che ha gravi implicazioni per l’intellectus fidei. Il concetto di verità sembra essere assai problematico. Esiste veramente la verità? Si può parlare di unica “verità”? Un concetto del genere può forse condurre all’intolleranza e alla violenza?»(71.) Sono posizioni che si avvertono anche nel nostro piccolo e che rendono l’attività della Scuola diocesana ancora più preziosa: «“Punto di partenza e fonte” della teologia è la Parola di Dio rivelata nella storia, e la teologia cerca di comprendere questa Parola» (72) per tradurla poi in decisioni e scelte di vita concrete. La Scuola di Formazione Teologica vuole sostenere ed affiancarsi in questo cammino.