C’eravamo anche noi di Notizie, la mattina del 9 aprile in Piazza San Pietro, per assistere all’udienza giubilare di Papa Francesco. Noi, tra quei seimila cappellini rossi, ognuno con in mano il settimanale della propria Diocesi. Un appuntamento importante per la stampa cattolica quello del Giubileo Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) che ha dato inizio al 50° anniversario di fondazione della Federazione. E’ stato proprio Notizie, nella sua rinnovata veste grafica e di contenuto, ad essere scelto come settimanale diocesano di riferimento tra tutti i periodici presenti in piazza San Pietro per il Giubileo della Fisc. Avvenire, AgenSir e anche Tv2000 hanno infatti riportato, come immagini simbolo dell’udienza con Papa Francesco, i nostri lettori mentre festosamente sventolano l’ultima copia di Notizie.
Tema centrale della catechesi del Papa è stata l’elemosina come “misericordia”: “Elemosina è una parola che deriva dal greco e significa ‘misericordia’ – ha esordito il Pontefice -. Come la misericordia ha mille strade, così l’elemosina si esprime in tanti modi, per alleviare il disagio di quanti sono nel bisogno”. Proseguendo “a braccio”, ha spiegato che “il dovere dell’elemosina è antico quanto la Bibbia, ed esige la capacità di rispondere alle esigenze dei destinatari di quello che nelle Scritture è ‘un ritornello continuo’”. Offrire misericordia non può essere un peso o una noia da cui liberarsi in fretta: “Non dobbiamo fare l’elemosina per essere lodati e ammirati dagli uomini per la nostra generosità: non è l’apparenza che conta, ma la capacità di fermarsi per guardare in faccia la persona che chiede aiuto”. Di qui l’interrogativo rivolto ai 40 mila in piazza: “Sono capace di fermarmi e guardare in faccia, guardare negli occhi, la persona che mi sta chiedendo aiuto?”. Al termine della catechesi, il presidente della Fisc, Francesco Zanotti, ha consegnato al Papa una raccolta dei settimanali cattolici, rappresentativa della loro storia di “avamposti” della Chiesa locale sul territorio, accompagnata da una lettera con le linee di impegno per il futuro. “Andate avanti così!”: questo l’incoraggiamento che il Pontefice ha consegnato al “popolo” della Fisc. Un incoraggiamento che suona come “viatico” in vista dei prossimi traguardi, a servizio della Chiesa.