Sta per cominciare l’Anno della Fede e per l’Ufficio comunicazioni sociali, che durante l’estate non si è mai fermato, si apre un periodo impegnativo e coinvolgente: oltre a tenere alta l’attenzione dei media locali e nazionali sulla situazione della Diocesi di Carpi, fortemente colpita dal terremoto, è necessario sostenere le iniziative relative a questo tempo voluto da Benedetto XVI per riscoprire il dono della fede, approfondendo i contenuti dei documenti che, dal Concilio ad oggi, sostengono il cammino della Chiesa.
Per dare alle persone impegnate nel campo della comunicazione – dalla redazione di Notizie a quella dei siti diocesani, fino alle persone impegnate nelle parrocchie e nelle associazioni – la possibilità di incontrare il Vescovo e ascoltare le sue indicazioni pastorali, si terrà sabato 29 settembre l’incontro organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali sul tema “Un Anno della Fede da comunicare”. In tale occasione sarà anche lanciata la nuova veste grafica del sito diocesano www.carpi.chiesacattolica.it, per condividerla con chi è poi chiamato a diffondere le informazioni in tutti gli angoli della Diocesi. Sono infatti invitati tutti gli interessati e in particolare coloro che a livello parrocchiale o associativo sono coinvolti nelle iniziative di comunicazione (bollettini, siti internet, foto e video, collaboratori e abbonatori di Notizie).
Insieme a monsignor Francesco Cavina è stata inoltre fissata per domenica 14 ottobre la data della Giornata diocesana di Avvenire. La direzione del quotidiano ha risposto positivamente alla richiesta del Vescovo di pubblicare la pagina speciale della Diocesi di Carpi nell’edizione nazionale così da poter avere la massima visibilità. Le copie saranno consegnate in parrocchia per essere distribuite a chi partecipa alle Messe festive: grazie all’Agesci si sta organizzando una presenza in ogni comunità; ai parroci il compito di sostenere l’iniziativa e invitare i fedeli a ritirare la copia del giornale.
L’Ufficio comunicazioni sociali e Notizie assicurano la massima disponibilità e collaborazione per venire incontro alle esigenze dei parroci, sostenendo ogni forma di comunicazione in questa situazione di emergenza e nel tempo di ripresa delle attività pastorali.