Monsignor Ermenegildo Manicardi Quella “osmosi” che va oltre i dati numerici
Nel suo intervento a conclusione della presentazione di venerdì 17 febbraio, il vicario generale, monsignor Ermenegildo Manicardi, che ha portato il saluto del vescovo Erio Castellucci, ha voluto proporre alcune considerazioni “oltre i dati numerici ed economici”. Ha così ricordato che, a fianco dell’impegno della Caritas per i profughi ucraini, esiste da anni un legame fra la Chiesa di Carpi e la Chiesa greco-cattolica ucraina, attraverso la comunità che ogni domenica celebra la liturgia presso la parrocchia di San Bernardino Realino e che è affidata alla cura pastorale di don Oleksandr (Alessandro) Sapunko, proveniente da Roma e collaboratore della Congregazione per le Chiese orientali. Attualmente don Alessandro è fra i sacerdoti che amministrano il sacramento della Confessione in Cattedrale a Carpi anche per i fedeli di lingua italiana. “E’ questa una ‘osmosi’ che ci unisce al di là dell’aspetto caritativo” ha sottolineato il vicario generale. Che ha, poi, proseguito ripercorrendo in sintesi il cammino che ha portato alla nascita di un emporio partecipativo, Cinquepani appunto, anche sulla base di esperienze già attive e ben collaudate. Ecco allora l’auspicio: “che aumenti sempre più la consapevolezza del valore di questo ‘strumento’ e che salga il numero dei clienti per poter rispondere in maniera sempre più adeguata a chi è in difficoltà”. “C’è una parola che è ormai entrata nel mio lessico – ha concluso monsignor Manicardi – e che si affi anca a ‘poveri’, ovvero ‘impoveriti’. Una parola in cui può rispecchiarsi una città come Carpi, in cui al boom economico è seguita una fase di ridimensionamento. Le macchine che dobbiamo costruire oggi sono quelle che producono un nuovo umanesimo”.
Tamara Calzolari, assessore ai Servizi sociali del Comune di Carpi I dati ci incoraggiano a continuare
“Il Comune di Carpi ha creduto fin dall’inizio a questa iniziativa stanziando un contributo di 60.000 euro per far partire il progetto e finanziare le carte acquisti distribuite agli utenti dei Servizi Sociali che necessitano di un sostegno economico. Pensiamo che l’Emporio Cinquepani rappresenti un tassello importante della rete di co-progettazione col Terzo Settore che abbiamo voluto per assicurare i beni primari e una serie di servizi di accompagnamento
per i cittadini più fragili. Stiamo confrontandoci con questi enti per monitorare i risultati raggiunti e migliorare le modalità di accesso per essere sempre più vicini a chi è in difficoltà. Possiamo senz’altro affermare che i dati di oggi ci confortano e ci stimolano a portare avanti questo tipo di progetti che incontrano il gradimento dei nostri concittadini perché garantiscono dignità e possibilità di scegliere i prodotti da ricevere”.
Enrico Campedelli, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Si rinnova il supporto economico
“In un momento storico così complicato per la vita delle famiglie, in cui la forbice tra la ricchezza e la povertà si amplia sempre di più, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi rinnova la sua presenza e attenzione verso le realtà familiari e i progetti di sostegno alle persone. Fin dalla nascita dell’Emporio, la Fondazione ha scelto di finanziare questo progetto e confermiamo il nostro supporto economico, sposando l’iniziativa di aiuto alle famiglie in difficoltà. Questo rientra tra i principi statutari dell’Ente, che si propone di favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio”.
V. P.