Lo scandalo della fame affligge un’ampia porzione della popolazione del pianeta, dove 842 milioni di persone soffrono ancora la mancanza di cibo. Per rimuovere questa disuguaglianza sempre più profonda Papa Francesco ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e attenzione alla questione alimentare, che ha intitolato “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito anche nostro”. La scelta del nome rivela la volontà di promuovere un cambiamento nel modello di sviluppo a partire dagli stili di vita di ciascuno, affinché tutte le persone, in Italia, in Europa e nel mondo, abbiano accesso al bene comune costituito da un cibo sano, nutriente, giusto. In occasione della giornata mondiale della Terra, mercoledì 22 aprile, i promotori della Campagna promuovono un seminario di approfondimento e confronto che di fatto ne rilancia i temi: dalla sovranità alimentare al ruolo dell’agricoltura familiare e dei mercati locali, dalla finanza etica contro la speculazione sul cibo alle relazioni di pace, solidarietà e giustizia quali fondamenti essenziale per sconfiggere la fame.
La campagna vede una forte mobilitazione di enti ed organismi del mondo ecclesiale italiano, e si sviluppa a livello locale, con i territori in veste di protagonisti: le diocesi, gli organismi di volontariato e le ong e intende coinvolgere prioritariamente i giovani, nelle parrocchie, nei movimenti, nelle scuole, ed anche i giovani imprenditori. Più di 100 le realtà aderenti ad oggi, con iniziative in oltre 50 città italiane.
In Diocesi l’adesione ha comportato l’elaborazione di progetti di Carità e contro lo spreco di cibo che stanno coinvolgendo diversi soggetti sul territorio, ma anche iniziative di carattere culturale ed educativo che presto verranno presentati.