11 maggio 2012 12 porte – Verso gli altari

10 maggio 2012: La prima notizia viene dalla Città del Vaticano e riguarda la nostra regione, perché secondo quanto è stato reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede, il Santo Padre Benedetto XVI ha riconosciuto il martirio del Servo di Dio Odoardo Focherini. Focherini era nato a Carpi nel 1907 e da giovane partecipò attivamente alla vita dell’Azione Cattolica della sua diocesi. Sposato con Maria Marchesi, ebbe 7 figli. Si impegnò molto nell’associazionismo cattolico e fu grande animatore del quotidiano l'”Avvenire d’Italia” che aveva allora sede a Bologna. Nel 1942 si dedicò alla assistenza di numerosi ebrei polacchi, giunti a Bologna, intensificando questa attività dopo l’avvento delle leggi razziali in Italia, avvenuta nel ’43. Salvò la vita a numerose persone fino a quando l’11 marzo del ’44 venne tratto in arresto a San Giovanni in Monte. Scrisse numerose lettere nelle quali testimoniò la sua fede cattolica e il suo amore per la famiglia. Il 5 luglio del ’44 venne condotto al campo di concentramento di Fossoli da cui passò in Germania a Hersbruck, dove morì il 27 dicembre successivo. Testimoni hanno riportato le sue ultime parole: “Dichiaro di morire nella più pura fede Cattolica Apostolica Romana e nella piena sottomissione alla volontà di Dio”. Con il titolo di martire, riconosciuto oggi dalla suprema Autorità della Chiesa, Odoardo Focherini potrà essere subito beatificato, non essendo necessario alcun miracolo.
 

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