Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Carpi,
Il tema scelto per l’Anno Sacerdotale è “Fedeltà di Cristo, fedeltà del Sacerdote”. Il Papa lo aprirà con la celebrazione dei vespri, il 19 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù e Giornata della Santificazione sacerdotale, alla presenza della reliquia del Santo Curato d’Ars. La chiusura avverrà nel giugno 2010 con un “incontro mondiale sacerdotale” in Piazza San Pietro. Nel corso dell’anno è prevista la pubblicazione di un Direttorio per i confessori e direttori spirituali e di una raccolta di testi del Papa sui temi della vita e della missione presbiterale nell’epoca attuale.
Perché un anno sacerdotale?
“E’ importante favorire nei sacerdoti, soprattutto nelle giovani generazioni, una corretta ricezione dei testi del Concilio ecumenico Vaticano II, interpretati alla luce del bagaglio dottrinale della Chiesa” ‘ ha detto ancora il Santo Padre -, come “urgente appare anche il recupero di quella consapevolezza che spinge i sacerdoti ad essere presenti, identificabili e riconoscibili sia per il giudizio di fede, sia per le virtù personali sia anche per l’abito, negli ambiti della cultura e della carità, da sempre al cuore della missione della Chiesa”.
Alcuni dati statistici
Il primato della preghiera
Per la nostra Chiesa di Carpi
2. L’inizio dell’Anno Sacerdotale è previsto per venerdì 19 giugno, Solennità del Sacro Cuore e Giornata universale di Santificazione dei Sacerdoti, nella Chiesa dell’Adorazione con la Messa da me concelebrata con i Sacerdoti e i religiosi della Diocesi.
3. Invito particolarmente in questo anno tutti i fedeli a pregare e a pregare spesso per i propri sacerdoti. Alcune volte ci soffermiamo su eventuali loro limiti e difetti, mentre ritengo doveroso accompagnare il loro ministero generoso e disinteressato con una fervida preghiera.
4. In tutte le Chiese si faccia in ogni celebrazione eucaristica feriale e festiva un’intenzione nella preghiera dei fedeli per tutti i nostri sacerdoti, per i seminaristi e per il dono di molti e santi preti.
5. In tutte le parrocchie si vivano momenti e occasioni di riflessione e di catechesi sull’identità del prete, sulla sua spiritualità e il suo ministero in un contesto profondamente mutato in questi ultimi decenni e tuttora in rapida evoluzione.
6. In tutte le parrocchie si tenga almeno una volta al mese l’adorazione pomeridiana o serale o notturna del Santissimo Sacramento, pregando e aiutando a pregare per tutti i sacerdoti, i seminaristi, le vocazioni sacerdotali e per le famiglie.
7. L’Azione Cattolica, l’Agesci, Comunione e Liberazione, i Focolarini, il Rinnovamento nello Spirito, il Cammino Neoca-tecumenale e le altre Associazioni e gruppi promuovano, per i ragazzi, i giovani e agli adulti:
– cenacoli di preghiera per le vocazioni sacerdotali;
– la Lectio divina su brani biblici vocazionali;
– un ritiro spirituale o una giornata di riflessione sulla vocazione in ogni Campo estivo, Campo scuola, Grest, giornate di vita assieme ecc;
– la direzione spirituale per ogni ragazzo, giovane e adulto;
– una regola di vita possibilmente personalizzata.
8. Per noi sacerdoti è importante l’impegno quest’anno di una grande missione vocazionale alla luce della Beatitudine: “Beati i puri di cuore. Perché vedranno Dio”:
– dicendo ai ragazzi, giovani e famiglie la bellezza e la gioia del nostro essere preti, della nostra pienezza di vita, della nostra radicalità, che costa fatica, ma che premia e realizza;
– partecipando assieme al pellegrinaggio ad Ars e a Lisieux il martedì, mercoledì e giovedì della settimana di Pasqua (6-8 aprile 2010), per chiedere il dono della santità, della perseveranza e della speranza mentre constatiamo l’avanzare degli anni, il carico di ministero sempre più gravoso e il calo numerico dei sacerdoti.
9. Le famiglie cristiane, specie quelle appartenenti a gruppi sposi, promuovano nella propria casa momenti di preghiera e un clima di autentico stile di vita cristiana che favorisca anche il sorgere di una vocazione sacerdotale o alla vita consacrata.
Il Signore ci doni di iniziare e vivere questo Anno Sacerdotale con l’entusiasmo di fede e l’esempio di servizio ecclesiale che il Santo Padre ci ha dimostrato nel proporcelo. Maria Santissima, regina degli Apostoli, e il Santo Curato d’Ars, patrono dei sacerdoti, ce lo ottengano.
+ Elio Tinti, Vescovo
Carpi, 19 giugno 2009,
Solennità del Sacro Cuore di Gesù