Biografia di S. E. Monsignor Elio Tinti

12-12-2010
Nato a Bologna il 14 agosto 1936. Entrò in seminario a Villa Revedin, il 14 ottobre 1947, compiendo gli studi delle medie e del ginnasio.
Ha trascorso gli otto anni del liceo, della propedeutica e della Teologia al seminario Regionale in Piazza dei Martiri dal 1952 al 1960.
Ricevette il Presbisteriato il 25 luglio 1960 nella Basilica di San Petronio per le mani dell’arcivescovo cardinale Giacomo Lercaro.
Nominato cappellano a Castel San Pietro, vi rimase fino al settembre 1961; poi, passò come cappellano a Lizzano in Bel Vedere e vicario sostituto nelle parrocchie di Pinaccio e di Monteacuto delle Alpi fino al 1964.
Iniziò i suoi studi di Diritto Canonico nell’ottobre 1962 presso l’Università Lateranense a Roma, conseguendo la laurea nel giugno del 1965.
Nel settembre 1964, il vicario generale Monsignor Bettazzi lo chiamò in Curia come addetto alla V Sezione della Cancelleria e lo nominò come assistente della Gioventù Femminile di Azione cattolica (Ac). Nel 1965 divenne assistente del Movimento Lavoratori di Ac denominato anche “Gioventù Lavoratrice”.
Nel 1967 lasciò l’ufficio di Curia e fu nominato assistente diocesano dei rami uomini e donne di Ac e il 1° febbraio 1968 iniziò l’insegnamento di Religione nell’Istituto Magistrale “Laura Bassi”, che continuò fino alla nomina di rettore del Seminario Regionale nel 1984.
Nel 1970 il cardinale Antonio Poma lo nominò assistente generale dell’Ac diocesana. Collaborò all’attuazione dei nuovi statuti, alla tenuta dell’Ac nelle parrocchie e nei vicariati e alla sua nuova collocazione nello spirito del Vaticano II e della “Apostolica Actuositatem”.
Nel 1976, a dicembre, fu nominato parroco a San Cristoforo, dove perseguì una forte attenzione alla corresponsabilità e alla partecipazione dei laici, alla ministerialità, alla conduzione economica parrocchiale da parte di laici esperti e a una formazione intensa dei vari settori e delle varie età.
Nel 1982 fu chiamato a coordinare l’attività pastorale e la fraternità sacerdotale come vicario pastorale di Bologna-Nord.
Il 4 settembre 1984, l’Arcivescovo di Bologna lo chiamò per affidargli l’impegno di rettore del Pontificio Seminario Regionale.
Dal 1986 al 1992 è stato Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico diocesano; dal 1987 membro della Commissione Presbiteriale Regionale e dal 1992 Giudice del Tribunale Ecclesiastico diocesano.
Tra le onorificenze: nel 1987, Prelato d’onore di Sua Santità.
Viene eletto 17º Vescovo di Carpi il 17 giugno 2000. Riceve l’ordinazione episcopale il 26 agosto 2000 dal cardinale Giacomo Biffi (coconsacranti: l’arcivescovo-abate Benito Cocchi e il Vescovo Paolo Rabitti).
Durante il suo episcopato ha curato la riorganizzazione degli uffici di Curia e impostato la suddivisione del territorio diocesano in otto zone pastorali. Si è interessato dell’arrivo di diverse congregazioni religiose sia maschili che femminili, ha promosso interventi di manutenzione e restauro a chiese, canoniche ed edifici ecclesiali. Tra il 2002 e il 2004 ha compiuto le visite pastorali alle parrocchie, mentre nel 2005 si è svolta la missione popolare. Sotto il suo governo, nel 2008, è stato aperto il Museo diocesano di Carpi, nella chiesa di Sant’Ignazio, attigua al Seminario vescovile.
Ha altresì promosso e approvato la proposizione di diverse cause di beatificazione: Camilla Pio di Savoia, Marianna Saltini “Mamma Nina”, Odoardo Focherini e agito in collaborazione con altri presuli per quelle che riguardano Albertina Violi Zirondoli (Fiesole) e don Zeno Saltini (Grosseto).
Il 28 novembre 2010 consacra Vescovo di Cesena-Sarsina monsignor Douglas Regattieri, fino ad allora vicario generale della diocesi.
Il 14 novembre 2011 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi di Carpi per raggiunti limiti di età.