Carissimi Fratelli e Figli della Chiesa di Carpi,
entriamo oggi, mercoledì delle Ceneri, nel grande e importante tempo della Quaresima.
Quaranta giorni di richiamo a rientrare in noi stessi, a fermarci, a riflettere.
Quaranta giorni di impegno nello scoprire il Signore accanto a noi, nel pregarlo, cioè nel parlare spesso con Lui , nel contemplare il suo Volto nel Crocifisso, nel Vangelo, nell’Eucaristia, in ogni persona, in ogni anziano, come il S.Padre ci suggerisce nel suo Messaggio per la Quaresima.
Quaresima: fissiamo lo sguardo su Gesù Crocifisso!
Con la celebrazione del mercoledì delle Ceneri siamo entrati nel tempo più austero, spiritualmente più stimolante dell’anno cristiano: ‘Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza’ (2 Cor. 6,2). Vi siamo entrati ripetendo il gesto antico ed eloquente dell’imposizione delle ceneri. Questo rito ci indica con forza il primato di quanto in noi è essenziale ed eterno; fa risuonare con nuovo vigore la parola folgorante e incisiva della predicazione del Signore Gesù: ‘Convertitevi e credete al Vangelo’ (cf. Mc 1,15 ), cioè convergiamo lo sguardo, la mente, i pensieri sul Signore Gesù!
Quaresima: leggiamo il Vangelo!
In questo tempo, convergiamo e fissiamo lo sguardo su Gesù Crocifisso nel Vangelo con più larga disponibilità di tempo e di cuore. Non lasciamo cadere la grazia degli incontri straordinari di catechesi e di predicazione che le comunità cristiane proporranno in questo tempo della Missione Popolare Diocesana. E sarà particolarmente bello riscoprire la lettura domestica del Vangelo ogni giorno assieme ai propri cari.
Quaresima: digiuniamo sul serio, assieme a Gesù nei 40 giorni del deserto!
In questo tempo , digiuniamo dalla televisione che spesso impedisce il dialogo con i nostri cari in famiglia. Digiuniamo da tante spese superflue e inutili e diamo il ricavato a tanti bisognosi tramite la Caritas. Digiuniamo da ogni giudizio e da ogni critica, digiuniamo dai nostri pregiudizi e dalle nostre idee preconcette. Digiuniamo da quel bisogno incessante di avere sempre ragione! Digiuniamo dalle parole che non sanno di benevolenza e di dolcezza!
Quaresima: accogliamo ogni persona come fratello!
Riempiamo le nostre mani, ogni giorno di tanti atti di accoglienza, di benevolenza, di perdono, di affetto, di servizio umile e nascosto, di dialogo, di parole buone e di speranza, e anche di amore, benevolenza e attenta correzione fraterna, che è l’atto più costruttivo della carità!
Quaresima: celebriamo la nostra libertà di figli di Dio!
Celebriamo la liberazione dall’egoismo, dall’indifferenza e dalla distrazione con la confessione e l’Eucaristia frequenti. Lasciamo che il Signore Risorto ci comunichi la sua speranza, la sua pace, la sua gioia, per riverberarla, da umili e veri missionari , a quanti incontriamo.
Buon cammino di Quaresima con Maria e con il Signore Gesù!
Carpi, 9 febbraio 2005
+ Elio Tinti, Vescovo