Omelia nella Commemorazione dei fedeli defunti

2 novembre 2012 - Carpi
02-11-2012

Con la morte non si spezzano i legami con coloro che ci sono stati compagni nel cammino. Oggi, commemorazione di tutti i fedeli defunti, dedichiamo le nostre preghiere a tutti quelli che nel Purgatorio stanno ancora purificandosi dalle macchie che i peccati hanno lasciato nella loro anima.

Per questa ragione nel mese di novembre la Chiesa ci invita  con più insistenza a pregare e ad offrire suffragi per i fedeli defunti del purgatorio. Niente di impuro, infatti, può entrare in cielo. Per entrare nella beatitudine di Dio è necessario essere purificati da ogni colpa. E se l anima non ha riparato sulla terra necessita del Purgatorio perché ogni macchia sia cancellata.

Santa Caterina da Genova che ha scritto un Trattato sul Purgatorio afferma che il cielo non ha porte e tutti coloro che desiderano entrarvi possono farlo, perché Dio è ricco di misericordia e ci attende a braccia aperte per accoglierci nella sua gloria. L essere di Dio, però, è così puro che se un anima avverte in sé la più piccola traccia di imperfezione, e, al tempo stesso si rende conto che nel Purgatorio la macchia viene cancellata, vi entra e considera una grazia che in tale modo le venga permesso di purificarsi. La maggior sofferenza di queste anime è di avere peccato contro la bontà divina e di non avere purificato l anima in questa vita.

Il Purgatorio non è un inferno minore, bensì l anticamera del cielo, dove l anima si purifica e ritorna limpida. In questo luogo di purificazione, sebbene l anima provi un dolore ed una sofferenza intensissimi, c è però anche molta gioia, perché sa che ha vinto la battaglia e l aspetta l incontro definitivo e pieno con Dio.

Noi qui sulla terra possiamo essere di grande aiuto alle anime che si preparano ad entrare in cielo e che ancora sono in purgatorio.

La santa Messa, che ha un valore infinito, è quanto di più importante possiamo offrire per le anime del Purgatorio. A loro suffragio possiamo applicare le indulgenze, le nostre preghiere, soprattutto il santo rosario, il lavoro, il dolore, le contrarietà

I suffragi sono il modo migliore per manifestare il nostro amore a coloro che ci hanno preceduti e aspettano di incontrarsi con Dio e superare il più presto possibile il deserto che le separa da Dio.