30 anni per il settimanale Notizie

Su ogni numero si ripercorre la storia

In vista del trentesimo compleanno di Notizie, che ricorre nel 2016, inizia dal numero che porta la data di domenica 19 luglio 2015 il cammino che ogni settimana ci porterà a ripercorrere la storia del giornale anno dopo anno, in parallelo con i principali eventi che hanno riguardato la Chiesa di Carpi, l’Italia e il mondo. Il 23 novembre 1986 iniziava dunque l’avventura di Notizie con un “foglio modestissimo”, quattro pagine, che il Vescovo Alessandro Maggiolini volle fortemente per “parlare alla città e alla diocesi con la concretezza degli avvenimenti”. “Il Notiziario carpense-mirandolese sull’Avvenire d’Italia – racconta Romano Pelloni, primo direttore di Notizie – aveva cessato di esistere vent’anni prima, nel 1966. In seguito vi fu anche un tentativo per uno spazio su La cittadella di Mantova, ma durò poco. Suppliva in maniera molto modesta CentroD, il mensile dell’Azione cattolica che io creai nel 1971, tuttavia ad un Vescovo scrittore e giornalista come monsignor Maggiolini non bastava. Insomma, non gli andava proprio giù che la sua diocesi non avesse nemmeno un ‘tam tam’, come ebbe a scrivere”. “Notizie, seppur piccolo – prosegue il professor Pelloni – ebbe a mio parere il merito di dare una voce al mondo cattolico anche sui problemi cosiddetti ‘civili’. Allora non era così semplice la convivenza di stili di vita diversi e la discussione su problemi etici, culturali e morali aveva accenti molto più battaglieri di oggi. Lo si può rilevare, rileggendo certe pagine, fin dal primo anno di vita, il 1987. Vorrei ricordare inoltre che negli anni ‘70, gli anni del ‘ciclostile’, sorsero tante piccole testate anche del mondo cattolico, come i notiziari dell’Ufficio Missionario diocesano, di Agenda, il mensile dei genitori per i problemi della scuola, e dello Csi. Un effetto della nascita di Notizie – conclude – fu che quelle testate utilizzarono questo nuovo strumento il quale, essendo un settimanale, era più rapido nella comunicazione degli eventi e nel portare alla ribalta questioni e dibattiti”.