Inizio della Quaresima 2008

Cerca il Signore con Speranza
07-02-2008


Carissimi fratelli e sorelle credenti e di buona volontà,


                inizia il grande tempo della Quaresima, dei Quaranta giorni che ci preparano a celebrare nella gioia e con cuore nuovo la Pasqua del Signore.


Cosa ci suggeriscono la Chiesa e la Liturgia?


Mentre il Sacerdote impone sul nostro capo le Ceneri, ci ammonirà: ‘Convertitevi e credete al Vangelo!‘.


1.        ‘Convertitevi!’. E’ un comando di Gesù, cioè:


          Rientra in te stesso come il figliol prodigo!


          Sii umile: vinci la tentazione di essere chissà chi e la presunzione di fare di testa tua, insistendo sulle apparenze, sulle tue voglie, cullando il tuo egoismo!


          Convergi il tuo sguardo e la tua ricerca su Dio! Lui ti cerca: lasciati trovare! Ha affermato il S.Padre nei giorni scorsi: ‘Tutto il potere del sapere, se non si interroga seriamente su Dio, diviene corsa cieca e pericolosa!


2.        Credete al Vangelo: Cerca il Signore attraverso la Parola che ogni giorno


Lui dice a Te nel Vangelo:


          Con saggezza: sii saggio! Perché è la Parola che salva, dà vita, dona luce!


          Con chiarezza di lettura e di veduta sulla nostra vita, senza nasconderci come gli struzzi dentro la sabbia delle nostre illusioni e degli abbagli deludenti di certa propaganda nichilista! Oggi la liturgia ci ricorda la nostra realtà: ‘Siamo polvere e in polvere ritorneremo’, che vuol dire che la morte è un dato certo, che prima o poi tocca tutti e che richiede di impostare bene la nostra vita, l’unica vita che abbiamo giorno per giorno, sulla certezza che nel Battesimo abbiamo ricevuto un germe di vita eterna. Dunque siamo fatti non per il cimitero, ma per andare fra i santi: l’importante è che lo vogliamo e che per questo ci impegniamo continuamente! Afferma la scienza che ogni sette anni c’è un ricambio completo di tutte le nostre cellule: continuamente muoiono e continuamente si rigenerano. Lo stesso deve avvenire per la nostra vita spirituale: ogni giorno dobbiamo morire alle cellule del nostro egoismo per rinascere, per risorgere con le cellule dell’amore di Dio in noi!


          Con speranza, perché la Pasqua ci annuncia che ciò che celebriamo in Cristo morto e Risorto, si realizza giorno per giorno in noi, proprio nella Quaresima!


3.        Chi ti incontra in questi 40 giorni e sempre, Tua moglie, Tuo marito, i


Tuoi parenti, i Tuoi colleghi di lavoro, i Tuoi amici di fede, possano notare che:


          sei un credente credibile e visibile,


          ti fidi del Signore e della sua Parola,


          sei capace di dominare la fretta e la rincorsa degli impegni, prendendo tutto con calma e pazienza,


          sei accogliente e attento a tutti i bisogni di ogni fratello.


Buona e intensa Quaresima! Il Signore benedica e accompagni tutti noi, sempre donandoci la sua misericordia e la sua consolazione di Padre attento e in attesa di ciascun figliol prodigo.


Con affetto,


 


Carpi, 6 febbraio 2008


                                                                                     + Elio Tinti, Vescovo