Presentato alla cittadinanza il nuovo “Parco naturale polifunzionale” di Santa Croce.
Il presidente Faglioni: “Un grande polmone ecologico”
Socialità e ambiente: questi i due cardini alla base dell’importante progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: il “Parco naturale polifunzionale” di Santa Croce. Quell’ambiente così caro a Papa Francesco che anche a giugno scorso, in occasione della Giornata dell’Ambiente, a pochi giorni dall’annuncio di un Anno speciale dedicato alla Laudato si’, pubblicata cinque anni fa ma attuale come non mai, è tornato a chiedere con forza “la tutela dell’ambiente e il rispetto della biodiversità del pianeta”, come “temi che ci riguardano tutti”. E socialità e ambiente sono le parole più spesso ripetute dai relatori presenti lo scorso 10 settembre nel chiostro di San Rocco a Carpi, per la presentazione alla cittadinanza del nuovo Parco polifunzionale. A partire dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Corrado Faglioni: “È un sogno che con determinazione abbiamo inseguito a lungo e che finalmente è ai blocchi di partenza. Ora si passa dalle parole ai fatti. Si tratta di un tassello importante che si inserisce in un disegno più ampio di sviluppo socio economico, culturale e ambientale del territorio”.
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