Vertenza Goldoni- Arbos come simbolo di una lotta per il diritto al lavoro, come racconta Antonino Onorato, dipendente da 27 anni
La situazione che da mesi stanno vivendo gli oltre 200 dipendenti della Goldoni Arbos di Migliarina di Carpi è diventata il simbolo di una lotta estenuante che si scontra con ostacoli oggettivi che spesso mettono a dura prova la speranza e la visione del futuro. Fondata nel 1926 da Celestino Goldoni, l’azienda si è imposta per svariati decenni come prestigiosa impresa per la costruzione di macchine agricole specializzate. I primi segnali di crisi del 2009, con l’avvio di un periodo sostanzialmente continuativo di cassa integrazione che dura fino al 2015.
Nel 2016 il tribunale di Modena approva la richiesta di concordato in continuità presentata dalla Goldoni: l’azienda viene totalmente acquisita da Lovol Heavy Industry Ltd Group-Arbos, uno dei principali protagonisti della meccanica agricola sul mercato cinese. Nel 2019, con l’arrivo del nuovo presidente di Arbos Group, viene fermata la produzione e, con essa, anche i pagamenti ai fornitori.
Da “Prime Notizie” del 3 dicembre 2020
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