Si parlerà di “comunità insieme alle persone con demenza e alle loro famiglie” nel convegno interdiocesano promosso dagli uffici di Pastorale della Salute delle diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi che si terrà sabato 15 aprile presso la sala multimediale della Città dei Ragazzi (via Tamburrini 106 a Modena) dalle 9 alle 12.30.
Si tratta di un importante appuntamento formativo e informativo che si rivolge alle comunità ecclesiale e civile, per approfondire la realtà di grande sofferenza delle persone con demenza e delle loro famiglie e di grande importanza umana, pastorale, sociale e sanitaria. Per gli organizzatori del convegno si tratta, innanzi tutto, di conoscere le demenze, cosa si intende per demenze, di cui la forma più frequente è la malattia di Alzheimer; le fasi della malattia, con i primi sintomi, fino alle forme avanzate con sintomi cognitivi, comportamentali e funzionali; la necessità di una cura completa della persona, in tutte le sue dimensioni: psicologica, fisica, funzionale, ma anche relazionale e familiare e spirituale. Poi si cercherà di riscoprire la dimensione spirituale, le domande di senso che si pone sia chi è credente, sia chi non lo è. Sono le domande sul vivere e sul morire, sul futuro e sulla vita trascorsa, sull’amore ricevuto e dato. E ancora, scoprire la fatica, ma anche le opportunità di un accompagnamento spirituale, che accolga il paziente di fronte ai primi sintomi della malattia e accolga la famiglia, spesso sola con i suoi problemi affettivi, pratici, economici. Ricoprire, per chi è credente, la preghiera, possibile strumento anche di relazione con la famiglia, quando le competenze cognitive sono ormai gravemente declinate. Infine, occorre sensibilizzare anche le comunità parrocchiali alla attenzione, anche pratica, alle persone con demenza e alle loro famiglie. La dimensione comunitaria è preziosa per non lasciarle sole. Le nostre città e le istituzioni sociali e sanitarie stanno attualmente lavorando in modo efficace e partecipano al network internazionale di “Dementia Friendly Community”, che si concretizza attraverso diverse realizzazioni e la diffusione di una cultura dell’attenzione e della inclusione per non lasciare solo chi sta vivendo questa condizione. Il Convegno vuol far conoscere queste iniziative e invitare anche le comunità parrocchiali a farsene carico.
Il programma
Il convegno sarà aperto dai contributi del Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli e della Direttrice Generale dell’AUSL Anna Maria Petrini e chiuso dalle riflessioni del vescovo Erio Castellucci. Ci sarà spazio per le testimonianze di operatori, familiari e volontari: padre Giancarlo Politi presenta “La malattia non toglie umanità” un filmato a cura della Federazione Alzheimer Italia, Guido Zaccarelli sul ruolo di caregiver e Giuliana Bulgarelli, portavoce delle Associazioni Alzheimer di GP Vecchi di Modena, Gafa di Carpi, Asdam di Mirandola, Per non sentirsi soli di Vignola. Sul versante medico interverranno Paolo Vacondio, rete Locale Cure Palliative dell’AUSL di Modena; Andrea Fabbo dell’UOC Disturbi Cognitivi e Demenze dell’AUSL di Modena, Vanda Menon del Centro Disturbi Cognitivi di Carpi e Francesca Neviani dell’UOC Geriatria dell’AOU di Modena.