Con un caloroso benvenuto due comunità della diocesi hanno accolto nei giorni scorsi i loro nuovi parroci. Sabato 9 febbraio si è celebrato l’ingresso di don Carlo Bellini a Vallalta, mentre domenica 10 don Marino Mazzoli si è insediato a Mortizzuolo. Tanti coloro che hanno partecipato alle celebrazioni, testimoniando gratitudine e affetto ai due sacerdoti e accompagnandoli con la preghiera. Il Vescovo monsignor Francesco Cavina, che ha presieduto il rito dell’ingresso dei due parroci, ha invitato le comunità ad accoglierli con profondo senso di riconoscenza, come un dono immenso e non certo scontato, vista l’attuale carenza di vocazioni. Per questo il Vescovo ha raccomandato di pregare intensamente perché il Signore conceda alla Chiesa di Carpi il dono di numerose vocazioni sacerdotali.
A Vallalta i bambini dell’Acr, i giovanissimi e i giovani di Ac, il gruppo famiglie, il gruppo Caritas, i ragazzi del coro, e tutte le persone di buona volontà che sono attive in parrocchia, hanno espresso la loro gioia nell’accogliere don Carlo Bellini, ringraziandolo per aver accettato il nuovo mandato e manifestando la piena disponibilità ad impegnarsi “nel nuovo cantiere di anime e di muri da edificare”. A suggellare questo legame nella fede, nella speranza e nella carità, è stata donata al nuovo parroco la riproduzione dell’immagine della Madonna della Rocca, particolarmente venerata a Vallalta.
A Mortizzuolo, nella consapevolezza che il nuovo parroco viene non a nome proprio ma nel nome del Signore, la comunità ha rivolto parole di gratitudine al Vescovo e di amicizia e stima a don Marino Mazzoli per una fattiva collaborazione nel continuare ad essere famiglia che cresce nell’amore del Signore e che è attenta ai bisogni dei fratelli. Uno spirito di collaborazione in cui il nuovo parroco ha espresso subito piena fiducia e che ha trovato un primo segno concreto nel dono di un cero pasquale da parte della comunità, segno del vincolo di comunione nel Cristo risorto.