E’ stato bello vedere la chiesa di San Bernardino da Siena piena, con tanti giovani, in occasione della Santa Messa con la quale, sabato 6 giugno, è stata celebrata la memoria del Beato Odoardo Focherini. A due anni dalla beatificazione la Chiesa di Carpi ha invocato l’intercessione del martire carpigiano, con un momento specifico inserito all’interno della festa diocesana dell’Azione Cattolica, promosso insieme al Gruppo di lavoro per il Beato Focherini, l’Ufficio comunicazioni sociali, l’Agesci Zona di Carpi e la comunità parrocchiale di San Francesco. A presiedere la concelebrazione, nella solennità del Corpus Domini, don Roberto Bianchini, che nell’omelia ha fatto riflettere sull’importanza dell’Eucaristia per la vita di ogni credente e ne ha messo in luce l’effetto sulle scelte di vita di un testimone esemplare come Odoardo Focherini, assiduo nell’Eucaristia quotidiana. Quest’anno si è voluto riflettere sulla dimensione della vocazione alla santità attraverso il matrimonio e la famiglia, potendo contemplare in Odoardo e nella moglie Maria le parole di Papa Francesco riportate sull’invito alla celebrazione: “I cristiani quando si sposano nel Signore, vengono trasformati in un segno efficace dell’amore di Dio. I cristiani non si sposano solo per se stessi: si sposano nel Signore in favore di tutta la comunità, dell’intera società”. Come segno di vita familiare il nipote Francesco Manicardi ha presentato due portatovaglioli in argento, ricevuti da Odoardo e Maria come regalo di nozze, a rappresentare la quotidianità della vita familiare e la profonda unità coniugale dei due giovani sposi. Al termine della messa la recita corale della preghiera e la solenne benedizione con le quali si è invocata l’intercessione del Beato Odoardo Focherini sulle famiglie e sulla nostra Chiesa di Carpi.