Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi
Aggiornamenti sulla ricostruzione post-sisma
L’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi comunica ulteriori aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio diocesano di Carpi.
Ricostruzione Programma/Piano Opere Pubbliche
Dopo le conclusioni delle procedure per affidamento alle imprese che si sono aggiudicati i lavori, sono stati avviati in cantieri della chiesa di Fossa nella omonima frazione di Concordia (RUP arch. Mauro Pifferi) e del campanile della chiesa di San Paolo a Concordia (RUP arch. Mauro Pifferi).
A breve sarà avviato anche il cantiere della chiesa di San Martino Spino nella omonima frazione di Mirandola (RUP arch. Isabella Colarusso).
Nei prossimi giorni sarà predisposto un calendario di incontri con le Comunità locali per illustrare i lavori previsti.
Sono in corso le procedure amministrative per la chiusura dei lavori di riparazione post-sisma della canonica di Mortizzuolo (RUP arch. Isabella Colarusso), nella omonima frazione di Mirandola, che si prevede di inaugurare probabilmente a fine maggio, nella ricorrenza dell’undicesimo anno dal sisma, e che dalla prossima estate potrà essere riconsegnata alle proprie funzioni pastorali. Nella stessa frazione sono in corso di assegnazione gli incarichi per la progettazione dei lavori di recupero e riparazione della chiesa e delteatro (RUP arch. Mauro Pifferi).
Analogamente sono in ripresa le attività di progettazione degli interventi post-sisma della chiesa di Cividale (RUP ing. Antonio Boccamazzo), della chiesa di Migliarina (RUP arch. Mauro Pifferi), della chiesa di San Paolo a Concordia (RUP arch. Mauro Pifferi), e dellachiesa di San Francesco a Carpi (RUP ing. Marzia Cattini).
Va segnalato che la sospensione dell’attività progettuale della chiesa di San Francesco, così cara ai carpigiani, era dovuta alla realizzazione di indagini diagnostiche di approfondimento (si veda il comunicato stampa dedicato), richieste dalla stessa struttura commissariale al fine di redigere un progetto “su misura”, ma non meno alle procedure per l’incremento della somma di risorse pubbliche immediatamente a disposizione per gli interventi. Per accorciare i tempi di riapertura di questa chiesa, si prevede di progettare e realizzare i lavori di restauro in un unico stralcio.
A Novi, mentre proseguono i lavori per il completamento dell’oratorio di San Gaetano, sono in affidamento la progettazione per il restauro della chiesa di San Michele (RUP arch. Mauro Pifferi), e contemporaneamente sono in esame lo stato dei progetti di riparazione del campanile e della canonica.
Nella frazione di Roveretoè stato completato e consegnato il progetto di riparazione del campanile e sono in programmazione indagini diagnostiche per l’elaborazione del progetto di riparazione della chiesa (RUP arch. Sara Gherardi).
Sono in completamento le progettazioni delle chiese di San Martino Secchia (RUP ing. Antonio Boccamazzo) e diSan Martino in Carano (RUP ing. Luca Capellari), e in corso quelle della chiesa di San Possidonio (RUP arch. Mauro Pifferi).
Le altre chiese, così come gli edifici che costituiscono i vari complessi parrocchiali, qui non menzionati non sono certo dimenticati… Progressivamente sono tutti in corso di studio e di approfondimento per la verifica dello stato dell’arte, finalizzato a dar corso al più presto alle varie attività progettuali che consentiranno via via di recuperarli tutti. Fortunatamente i programmi regionali di ricostruzione pubblica sono stimati protrarsi per adesso fino al 2029, il che dà miglior agio alla qualità delle realizzazioni, anche tenendo conto dei tanti mutamenti umani e di situazione nel frattempo intervenuti.
Ricostruzione privata MUDE
Nell’ambito della ricostruzione privata MUDE, che vede come soggetto attuatore le Parrocchie e fa riferimento agli Uffici Ricostruzione dei rispettivi Comuni, è stato avviato il cantiere dei lavori di riparazione post-sisma della canonica di Limidi, Parrocchia di Limidi – Comune di Soliera, che, oltre al contributo MUDE, beneficia anche di un contributo della CEI.
In allegato foto della canonica di Mortizzuolo di Mirandola, lo scalone e la sala.