I Centri diurni per disabili e per anziani: operativi con nuove modalità anti contagio. L’assessore Calzolari: “Garantire benessere a loro e alle famiglie”
Durante il lockdown di marzo-maggio, la battaglia per fermare il Coronavirus ha fatto scattare un’altra emergenza. Quella dei più fragili, dei soli, “dimenticati”, e delle loro famiglie, che durante quei giorni di “quarantena” non hanno più potuto essere sostenuti dalle strutture dei servizi sociali e di solidarietà che operano sul territorio: enti, onlus, cooperative sociali, associazioni di volontariato.
Un’ulteriore faccia del dramma della pandemia che ha sollevato l’attenzione sui Centri diurni per disabili e anziani (evidenziandone ancora di più l’importanza in ambito sociale e familiare) e che ora, a fronte dell’aumento della curva dei contagi, torna a fare paura.
Da “Prime Notizie” del 3 dicembre 2020
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