Un’area di quasi 30 mila metri quadrati a disposizione di piccoli e grandi per attività sportive e aggregative. Il centro sportivo parrocchiale in via Posta a Mirandola, rimesso a nuovo dai recenti lavori di riqualificazione, è stato inaugurato l’11 marzo. Una cerimonia semplice ma partecipata, che gli organizzatori hanno voluto si tenesse nella data prevista, nonostante l’atto vandalico compiuto da ignoti nella notte tra il 7 e l’8 marzo, che ha provocato danni ai teli di copertura dei campi da tennis. Numerose le autorità intervenute in rappresentanza degli enti che hanno contribuito a finanziare la riqualificazione del centro, il presidente nazionale della Figc (Federazione italiana giuoco calcio) Giancarlo Abete, il presidente di Panathlon Modena Maria Carafoli, il comandante dell’Accademia Militare di Modena generale Giuseppe Nicola Tota, e il presidente del Sassuolo Calcio Carlo Rossi. Per il Csi Modena, che ha coordinato il progetto, il presidente Stefano Gobbi. Il Vescovo monsignor Francesco Cavina ha impartito la benedizione alle strutture sportive.
Con un investimento complessivo di 300 mila euro, gli interventi di riqualificazione hanno interessato un campo di calcio a 5 sintetico, due tensostrutture polifunzionali, diverse aree verdi, recinzioni ed illuminazione complessiva dell’impianto, un edificio dedicato alle attività di segreteria e relativi spogliatoi, due campi da tennis in terra rossa. Fondamentale il contributo della Figc, assieme al sostegno di Panathlon Modena, Accademia Militare di Modena e Sassuolo Calcio. Coordinatore e responsabile del progetto il Csi Modena. Il centro sportivo diventerà un circolo parrocchiale Csi, gestito dalla parrocchia di Mirandola e aperto a tutti, previa prenotazione.