Le meraviglie della Chiesa primitiva
La terza ed ultima conferenza del ciclo dal titolo “Ma è un miracolo!” organizzato dal Cib (Centro di informazione biblica) si terrà domenica 25 febbraio, alle 16, in Sala Duomo a Carpi. Lucio Troiani, storico dell’antichità e docente all’Università di Pavia, interverrà sul tema “Le meraviglie della Chiesa primitiva. I prodigi negli Atti degli Apostoli”. In questo libro del Nuovo Testamento, come scriveva don Alberto Bigarelli, presidente del Cib, nella presentazione del ciclo di conferenze, “i miracoli sembrano un intenzionale duplicato di quelli evangelici e si deduce che l’interesse teologico prevale su quello propriamente storico. Essi hanno sempre sullo sfondo una comunità cristiana in espansione e preoccupata sia della propria derivazione dalla radice ebraica, sia della propria unità, sia della propria solidarietà e solidità interna. I miracoli narrati avvengono, per la maggior parte, in rapporto alle due fi gure cardine della Chiesa apostolica: Pietro e Paolo. Il primo, cuore della comunità giudeo-cristiana; il secondo, che ratifica l’apertura ai pagani, fondatore di numerose comunità in Asia Minore e nel sud dell’Europa. I prodigi, che punteggiano l’evangelizzazione, manifestano come quell’opera è voluta da Dio e non sia di origine umana – conclude don Bigarelli -, come lascia intendere rabbi Gamaliele, nel suo intervento al sinedrio, sinedrio che avrebbe voluto fermare l’annuncio della Parola: ‘Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!’”.