Il Collegio dei Consultori si è incontrato a distanza giovedì 5 novembre, in collegamento anche l’amministratore apostolico monsignor Erio Castellucci. Il dialogo ha riguardato questi argomenti.
Unificazione degli Istituti Sostentamento Clero di Carpi e Modena.
Questa unificazione ha subito una pausa nell’itinerario già da tempo intrapreso con la direzione nazionale. I presidenti degli istituti di Carpi e Modena-Nonantola sono stati invitati da don Erio a chiedere gli opportuni incontri al fine di far riprendere il cammino, tanto più che questo era stato intrapreso su insistenza della stessa CEI e per la dichiarazione d’interesse mostrata dalla nostra Conferenza episcopale regionale elogiata pubblicamente per questo dalla Segreteria CEI.
La ripresa dell’anno pastorale.
E’ stato fatto un resoconto-esame delle prime tre iniziative che hanno caratterizzato l’inizio dell’anno pastorale. Nel dettaglio: a) La due giorni dedicate alla memoria del 75° anniversario della morte del Beato Focherini. Il collegio ha esaminato lo svolgimento delle giornate dedicate alla memoria del Beato Focherini. Soddisfacente, nei contenuti e nella partecipazione, la parte che si è svolta in Cattedrale. Un poco più scarsa la partecipazione ad altri momenti, in particolare a quella riservata ai giovani. Tutti hanno costatato, al contempo, che la preparazione aveva conosciuto momenti di grande partecipazione sia di numero che di qualità (patrocinio del Comune di Carpi, intervento di alcuni Sindaci, numerosi assessori, ecc.). b) Assemblea per l’apertura dell’anno pastorale. Le due parti della mattinata di sabato 3 ottobre hanno raccolto una assemblea molto attenta e partecipativa, ma purtroppo non molto numerosa. E’ ovvio che in una situazione normale la partecipazione sarebbe stata molto più significativa nel numero del presenti, raffrontandola a quella del settembre 2019. c)
Laboratorio teologico.
E’ stata molto apprezzata la modalità del metodo, che include una partecipazione attiva. Buoni i numeri dei partecipanti ai due seminari iniziali. 47 persone (non poche!) hanno già dato la loro iscrizione ad almeno qualcuno dei moduli. La restrizione attuali a motivo della pandemia costringono ora ad una rimodulazione che sarà via via comunicata. Si pensa di realizzare comunque tutto il programma previsto per il primo anno. Si è rilevato che finora parrocchie ed associazioni, molto impegnate a cercare di ripartire con il catechismo, il recupero dei sacramenti per i ragazzi e le attività ordinarie da riavviare, non hanno potuto assicurare quel contributo di diffusione che l’iniziativa potrebbe meritare.
Radiografia gestionale della diocesi.
I lavori sono in corso, in questo momento si presta una particolare attenzione alla ricostruzione, per rispondere – ed accelerare – se possibile, gli interventi per il recupero degli edifici di culto e di pastorale ancora chiusi.
Due giorni residenziale del clero.
Si ritiene opportuno sospendere questo appuntamento di confronto molto atteso dai sacerdoti; in sostituzione è stata decisa una giornata di ritiro a distanza (mercoledì 25 novembre) che recuperi almeno il tema fissato: La Parrocchia come luogo del Vangelo e della Speranza. Dopo la riflessione dell’Amministratore Apostolico ed un momento di dialogo, ciascun sacerdote dedicherà un congruo tempo alla adorazione eucaristica nella propria parrocchia. È stato confermato anche il ritiro per presbiteri e diaconi del prossimo giovedì 10 dicembre, che sarà guidato da Padre Ippolito, parroco di San Francesco.
Verso la formazione di una nuova commissione per la famiglia.
E’ stato presentato un ampio elenco di nomi di sposi che formeranno l’equipe di riferimento della nuova commissione diocesana per la famiglia e fra i quali saranno scelti i responsabili diocesani, che saranno assistiti da don Carlo Bellini.
Due seminaristi ammessi ai ministeri.
Sabato 21 novembre, alle ore 18, in Cattedrale, due seminaristi del nostro Seminario, Francesco Cavazzuti e Davide Lovascio saranno ammessi da don Erio al ministero del Lettorato.