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Su concessione di Papa Francesco, la Colletta di Terra Santa, che a causa del lockdown non ha potuto svolgersi il Venerdì Santo, si terrà domenica 13 settembre. In questo modo la Chiesa universale potrà assicurare l’aiuto necessario alla terra dove sono le radici della fede e alle comunità cristiane del Medio Oriente. La data del 13 settembre è stata scelta perché è la vigilia della festa della Esaltazione della Croce che ricorda la dedicazione della basilica del Santo Sepolcro avvenuta nel IV secolo.
“Un gesto di solidarietà e di condivisione che assume un significato e un valore tutto particolare perché giunge in piena pandemia, che ha messo in ginocchio tutto il mondo. Un tempo di sofferenza globale” afferma il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton.
“Ci sono Paesi – osserva – nei quali non è possibile lavorare in smartworking e attuare il lockdown perché la gente rischierebbe di morire di fame. Penso in particolare a quello che ci raccontano i nostri frati in Libano e in Siria. In queste nazioni non è possibile chiudere tutto perché verrebbe a mancare anche il minimo necessario per vivere. Nonostante il Covid-19 confidiamo nella solidarietà e nella condivisione della Chiesa universale”.