Com. St.044 del 14 settembre 2015 – Il 26 settembre concerto gratuito in Cattedrale

Apertura straordinaria per un evento indimenticabile
Domenica 27 alle 12 Messa celebrata dal Vescovo
 
Segno di speranza
 
E’ stato scelto il motto episcopale del Vescovo per il concerto gratuito del 26 settembre quando ci sarà un’apertura straordinaria della Cattedrale. Protagonisti di Non excidet Dominus, il Signore non verrà meno, l’Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.
“La fede, quando incontra l’arte, diventa ispiratrice di nuove possibilità. Questo concerto richiama l’attenzione su un monumento che deve tornare a essere quanto prima fruibile, non solo dai fedeli ma da tutti i carpigiani. La Cattedrale – sottolinea monsignor Cavina – è patrimonio identitario e il suo legame con i carpigiani è fortissimo. La musica, poi, è l’arte forse più sublime, tocca il cuore delle persone ma anche la razionalità. Questo concerto – osserva il Vescovo – mi riempie di gioia: potremo essere di nuovo accolti in questo magnifico tempio e, contemporaneamente, ciascuno di noi potrà riabbracciarlo con lo sguardo. Abbiamo tutti bisogno di segnali e questa riapertura straordinaria vuole esserlo: fiducia, gioia, arte sublime, ma anche la certezza di avere tanti amici al nostro fianco. Ringrazio gli amici di Bper Banca, sempre attenti all’esigenze della comunità e della nostra Chiesa, senza di loro questo evento straordinario non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento particolare anche agli altri che ci hanno sostenuto: Istituto Centrale delle Banche Popolari, Cedar Software, Unione Fiduciaria, non entità finanziarie ma persone capaci di ‘sentire’ un territorio e di aiutarlo in un momento, un lungo momento, di difficoltà.
Un ringraziamento particolare anche al giovane maestro Giacomo Loprieno, sarà capace, insieme ai cantanti e al Coro dell’Opera di Parma, di farci vivere momenti indimenticabili.
 
Insieme – osserva il Vescovo – facciamo sentire la nostra voce: la Cattedrale va riaperta il prima possibile, sono già tre anni e mezzo che è chiusa; i tempi della ricostruzione devono essere velocizzati, ne va di intere comunità”.
Domenica 27 settembre, alle 12, monsignor Francesco Cavina, “perché tutto non finisca in un’emozione” celebrerà la Messa in Cattedrale che, per un paio di giorni, tornerà a vivere.
“Celebreremo l’Eucarestia – conclude monsignor Francesco Cavina – perché è il modo più vero, più forte, più certo per dire che la Cattedrale è stata concepita, costruita, abbellita nel corso dei secoli per vivere integralmente la sua vita per avere un’anima, e la sua vita e la sua anima è la Liturgia che in essa si celebra. Speriamo, quanto prima, in maniera continuativa e non occasionale!”.