Com. St.056 del 10 dicembre 2015 – Case per nuclei familiari e mamme con bambini

A Carpi sabato 12 dicembre dalle 10 inaugurazione e benedizione
di due nuove realtà di accoglienza
 
I giornalisti sono invitati all’evento 
 
L’inizio è previsto sabato 12 dicembre alle 10 presso la casa in via De Sanctis 24 per poi proseguire in via Curta Santa Chiara 15.
Interverranno monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi, monsignor Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Daniela Depietri, assessore alle Politiche Sociali del comune di Carpi.
 
 
I due progetti nascono dalla volontà della Diocesi di Carpi e della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza di dare risposta all’appello di Papa Francesco, che più volte ha invitato gli enti religiosi a mettere a disposizione gli ambienti inutilizzati per dare un tetto a chi è nel bisogno.
Come spiega don Massimo Dotti, direttore della Caritas diocesana e presidente della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza, in perfetta sintonia con le indicazioni del Vescovo, monsignor Francesco Cavina, “ci siamo sentiti profondamente interpellati dalle parole di Papa Francesco anche perché a Carpi è molto avvertita la domanda di soluzioni abitative. Abbiamo così individuato due edifici utilizzabili ma che avevano bisogno di essere sistemati. A seguito del terremoto, nell’ambito dell’intervento sul complesso dell’istituto Sacro Cuore, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, sono stati messi in sicurezza i locali in via Curta Santa Chiara 15. La loro ristrutturazione, insieme a quella dell’edificio in via De Sanctis 24, si è resa possibile grazie al contributo di Caritas italiana”.
“Sono molto soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare e soprattutto per la modalità d’intervento – sottolinea monsignor Francesco Cavina -, un lavoro corale che ha coinvolto enti di carattere nazionale e locale, mi riferisco a Caritas italiana, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Caritas diocesana di Prato che, sapendo quanto stavamo facendo, ha donato gli arredi per le case. Ha contribuito anche l’associazione Porta Aperta Carpi che ha donato del mobilio. Mio auspicio – conclude il Vescovo – è che questa nostra iniziativa destinata all’accoglienza di famiglie in difficoltà sia la prima di una lunga serie perché è stando accanto ai più bisognosi che si dà vita alle parole del Vangelo”.