Com. St.068 del 25 giugno 2014 – Il Vescovo in Polonia con don Wiska

Un viaggio per conoscere le Diocesi di don Andrea degli altri tre sacerdoti polacchi in servizio a Carpi

 Monsignor Francesco Cavina è rientrato da alcuni giorni da un viaggio in Polonia dove ha incontrato il vescovo di Siedlce, la Diocesi di don Andrea Wiska (parroco a Budrione) e don Tomasz (in servizio al Corpus Domini) e il vescovo di Tarnow, Diocesi di don Adam e don Marek, rispettivamente in servizio presso San Giuseppe Artigiano e la Cattedrale.

Il Vescovo, assieme a don Andrea Wiska che lo ha accompagnato, è stato ospite di monsignor Celestino Migliore, nunzio apostolico in Polonia e suo caro amico.

“Un’esperienza interessante – racconta monsignor Cavina – come accade sempre quando si viaggia con mente e cuore aperti. Siamo stati a Varsavia proprio durante la Conferenza Episcopale Polacca e questo mi ha permesso di avvicinare i confratelli Vescovi. Sono incontri che arricchiscono e da questi colloqui si può trarre nuova linfa per la nostra amata Chiesa”.

Durante la permanenza in Polonia monsignor Cavina e don Wiska hanno visitato i santuari dedicati a Santa Faustina Kowalska, la suora della Divina Misericordia, e a San Giovanni Paolo.

“C’è stato il tempo anche per andare a trovare mia madre – ricorda grato don Andrea –; per lei vedermi e soprattutto incontrare il Vescovo a casa nostra è stata un’immensa gioia. L’attenzione di monsignor Cavina mi ha commosso anche perché ha insistito per conoscere la terra da cui provengono alcuni sacerdoti in servizio a Carpi. Questo viaggio, per me, è stato un’occasione per approfondire varie tematiche. Abbiamo parlato molto della Chiesa, del suo presente e del suo futuro, ma con grande serenità perché siamo consapevoli che lo Spirito Santo agisce. Siamo noi uomini, talvolta, a non vederlo, ma Lui c’è, è presente”.

“Era forte il mio desiderio di andare in Polonia – conclude monsignor Francesco Cavina – perché conoscere un Paese aiuta a capire meglio i suoi cittadini; questo viaggio mi permette di conoscere le radici di don Andrea, don Tomasz, don Adam e don Marek, preti giovani su cui investire”.