Com. St. 20 del 7 febbraio 2013 – Messe in sicurezza post-sisma

Diocesi di Carpi                 


comunicato n° 20


 Carpi, 07 febbraio 2013


                    


 


Comunicato stampa


 


 


Messe in sicurezza post-sisma


I lavori effettuati


 


Sono circa una trentina tra chiese, oratori e canoniche gli interventi di messa in sicurezza richiesti e in attesa di approvazione che interessano edifici della Diocesi di Carpi. A Rovereto è stata avviata e procede la messa in sicurezza della chiesa, che consentirà di liberare la strada e riaprirla al passaggio degli automezzi. ‘Tutti i listelli di legno che è possibile vedere intorno alla struttura saranno legati da una fune d’acciaio che avvolgerà tutto l’edificio’, chiarisce l’economo Stefano Battaglia.


E’ terminato il lavoro di messa in sicurezza a San Possidonio (chiesa e campanile); sono partite le opere a Gavello e Cortile; è stata effettuata a fine gennaio anche la messa in sicurezza della chiesa di San Bernardino da Siena a Carpi (facciata e campanile): questo faciliterà i prossimi interventi di riparazione per consentire la riapertura della chiesa. Sempre per la fine di marzo l’apertura del cantiere per la messa in sicurezza con copertura provvisoria della chiesa vecchia di Fossoli.


Si ricordano infine le previste messe in sicurezza con copertura per il Duomo di Mirandola, la chiesa di Concordia (più canonica e oratorio), Mortizzuolo, Fossa e San Martino Secchia. Richiesti il puntellamento dell’oratorio di Ponticelli, le messe in sicurezza a Tramuschio, chiesa della Madonnina a Mirandola, Santa Giustina Vigona, San Giacomo Roncole, San Giovanni e Santa Caterina, chiesa di Novi e monastero delle Clarisse di Carpi.