Incontro ecumenico di preghiera
Domenica 13 ottobre, ore 16
Carpi, chiesa di Santa Chiara
Per celebrare l’8ª Giornata per la custodia del creato, il Segretariato per l’ecumenismo e il dialogo, l’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro e la Consulta delle aggregazioni laicali promuovono un incontro ecumenico di preghiera. L’appuntamento è per domenica 13 ottobre alle 16 presso la chiesa di Santa Chiara a Carpi. A guidare la preghiera sul tema ‘La famiglia educa alla custodia del creato’ don Roberto Vecchi, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, padre Simion Moraru della Chiesa greco-ortodossa, padre Francis Cudjor Dajize della Chiesa evangelica pentecostale, e padre Aron Coroian della Chiesa greco-cattolica di rito bizantino. L’incontro si colloca nell’ambito di un cammino di dialogo e di preghiera che la diocesi di Carpi sta portando avanti da alcuni anni insieme alle altre confessioni cristiane presenti sul territorio.
‘Coltivare e custodire il creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia, ma a ciascuno di noi; è parte del suo progetto; vuol dire far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino, un luogo abitabile per tutti. (‘) Ma il ‘coltivare e custodire’ non comprende solo il rapporto tra noi e l’ambiente, tra l’uomo e il creato, riguarda anche i rapporti umani. I Papi hanno parlato di ‘ecologia umana’, strettamente legata all’ecologia ambientale. Noi stiamo vivendo un momento di crisi; lo vediamo nell’ambiente, ma soprattutto lo vediamo nell’uomo. La persona umana è in pericolo: questo è certo, la persona umana oggi è in pericolo, ecco l’urgenza dell’ecologia umana! (‘) Vorrei allora che prendessimo tutti il serio impegno di rispettare e custodire il creato, di essere attenti ad ogni persona, di contrastare la cultura dello spreco e dello scarto, per promuovere una cultura della solidarietà e dell’incontro’. (Papa Francesco, Udienza generale 5 giugno 2013)