Come i discepoli di Emmaus

Il Clan ha vissuto il Triduo pasquale con la Fraternità francescana di Betania a Cella di Noceto

SANTA CROCE 1

Quest’anno il nostro clan ha avuto l’occasione di celebrare il Triduo Pasquale insieme alla Fraternità francescana di Betania a Cella di Noceto (Parma).

Il Giovedì Santo siamo partiti in mattinata da Collecchio, un comune circostante, e abbiamo raggiunto a piedi la comunità. Una volta arrivati abbiamo celebrato la Messa in Coena Domini insieme ai frati e agli ospiti della struttura e la sera abbiamo partecipato per la prima volta ad una cena pasquale ebraica: ci sono stati offerti del pane azzimo, erbe amare, un uovo sodo, vino e salsa haroset che abbiamo mangiato seguendo i diversi passi del rito accompagnati da canti e preghiere. E’ stata un’esperienza sicuramente significativa e forte sul piano spirituale; ogni pietanza ed ogni gesto aveva un preciso significato che veniva spiegato ai presenti dal celebrante.

La mattina del secondo giorno abbiamo concluso il nostro cammino di Quaresima, che avevamo basato sul brano dei discepoli di Emmaus, con l’attività organizzata dalla quarta e ultima pattuglia, mentre nel pomeriggio abbiamo seguito la Via Crucis figurata svolta nel giardino della fraternità, a cui alcuni membri del nostro clan hanno partecipato interpretando dei personaggi. Dopo la Via Crucis, incuriositi dalla comunità, abbiamo avuto un incontro con un Fratello e una Sorella che ci hanno raccontato sia la storia della comunità e della loro vocazione. Infine, la sera, abbiamo salutato con la cerimonia della partenza Riccardo.

Sabato mattina presto ci siamo rimessi gli zaini in spalla e ci siamo riavviati verso la stazione ferroviaria di Collecchio e poi dalla stazione di Carpi fino alla nostra parrocchia dove abbiamo fatto una breve verifica e le prove dei canti per la Veglia Pasquale con cui abbiamo concluso la nostra route.

Vivere questo Triduo insieme ai frati della fraternità di Betania è stata un’esperienza diversa dal solito, ha aperto le nostre vedute rispetto alla quotidianità che viviamo, inoltre abbiamo respirato una vera aria di comunità e fratellanza che ci ha permesso di consolidare ancora di più la nostra piccola comunità di clan. Giaele Giovannico Clan Nuvola di Zefiro Santa Croce 1