Comunicazioni sociali

Quale presenza nel nuovo contesto comunicativo

Tema centrale della prossima assemblea dei Vescovi italiani – Presentato il portale www.ceinews.it che riunisce tutti i media della chiesa italiana
 
 
“Non mi dispiacerebbe un sussulto d’orgoglio che porti a riscoprire un ruolo di lievito da parte dei credenti nei media. Si è lievito se ci si propone di spendersi e investire energie per creare relazioni vere e per suscitare domande reali più che dispensare frettolose, compiacenti e compiaciute risposte”. È l’esortazione espressa da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, chiudendo, giovedì 10 maggio, alla Pontificia Università Lateranense di Roma l’incontro dei direttori degli Uffici diocesani delle comunicazioni sociali.
 
Mons. Galantino si è soffermato sul significato del tema al centro della prossima assemblea generale dei vescovi italiani che si interrogheranno sul tema: “Quale presenza ecclesiale nell’attuale contesto comunicativo?”. Senza entrare nel merito di quello che sarà il confronto tra i Vescovi, il Segretario della Cei ha precisato che non si discuterà del “potenziamento o ridimensionamento dei nostri media. Ma si tratterà di prendere coscienza insieme del mutato quadro nel quale oggi la Chiesa è chiamata ad annunciare, ad educare alla vita buona del Vangelo”.
 
La giornata di giovedì 10 maggio, è stata aperta dall’intervento di don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali (Ucs) della Cei, che ha sottolineato l’importanza di essere, “nel contesto in cui viviamo, con le nostre professionalità e con le nostre risorse poche o tante che siano”, “attenti a individuare nelle nostre diocesi piani di comunicazione dagli obiettivi realistici e realizzabili, ma non per questo di basso profilo”, “consapevoli” che – ha proseguito citando le parole di Papa Francesco ad Avvenire lo scorso 1° maggio – “nella nostra ‘cassetta degli attrezzi’ oggi ci sono strumenti tecnologici che hanno modificato profondamente la professione, e anche il modo stesso di sentire e pensare, di vivere e comunicare, di interpretarsi e relazionarsi. Questa trasformazione richiede percorsi formativi e aggiornamento, nella consapevolezza che autentici servitori della tradizione sono coloro che, nel farne memoria, sanno discernere i segni dei tempi e aprire nuovi tratti di cammino”.
 
É su questa linea di riflessione che anche la nostra Diocesi è chiamata a valorizzare quanto già esiste (il sito diocesano e soprattutto il settimanale Notizie), e a sperimentare vie nuove in ogni ambito della comunicazione (cinema e sale della comunità) e a metterle in rete. Per quanto riguarda il sito diocesano, il vescovo Francesco ha autorizzato l’Ufficio comunicazioni a procedere, con il supporto del servizio informatico della Cei, all’aggiornamento tecnico del sito, a cui seguirà una nuova sistemazione dei contenuti.
 
Luigi Lamma
Direttore Ufficio diocesano comunicazioni sociali
 
Il portale Ceinews
Dal 10 maggio è online il portale Ceinews, è un aggregatore di contenuti con il quale la Chiesa italiana mette a disposizione e valorizza la ricchezza dei contenuti prodotti dai media Cei: Agenzia Sir, Circuito radiofonico InBlu, Tv2000 e Avvenire. “L’idea è semplice – ha spiegato don Maffeis – ed è quella di proporre contenuti originali e mirati. La sfida è quella di essere indicizzati dai motori di ricerca, a partire da Google”. Per il direttore dell’Ucs, “il portale segna un passo significativo, perché è la prima volta che apriamo la comunicazione della Chiesa italiana ai social in maniera interattiva”. In questo modo – ha rilevato – “vogliamo aprire una finestra di dialogo con tutti”. E, rispetto alle domande che potranno nascere in rete, i direttori degli uffici nazionali della Cei hanno garantito la loro disponibilità ad intervenire relativamente alle diverse tematiche.