Il 7 gennaio 2021 si è svolto in modalità online il Consiglio Presbiterale. Da un sondaggio chiesto dal Vescovo al presbiterio diocesano in merito all’eventuale rinnovo degli organismi diocesani, si è giunti alla decisione di rinnovare le elezioni del Consiglio Presbiterale da cui nasce anche il Collegio Consultori. Le elezioni avverranno, in una riunione in presenza, giovedì 28 gennaio nella chiesa nuova di Quartirolo.
Si è discussa l’opportunità di un presbitero che, in aiuto al Vescovo, segua i preti giovani; qualcuno ha proposto anche un presbitero che accompagni i sacerdoti più anziani.
La riflessione si è poi spostata sull’opportunità di costituire un ristretto gruppo di presbiteri, parte di Carpi e parte di Modena-Nonantola (spesso chiamato “Consiglio episcopale”), che comprenda i due Vicari Generali, un unico Vicario per i Religiosi, un rappresentante di ciascuno dei due Consigli presbiterali, che sia anche membro del Collegio dei consultori. Si è discusso anche dell’idea innovativa che il “Consiglio episcopale” annoveri un rappresentante di ciascuno dei due Consigli pastorali.
Si è abbozzato un quadro complessivo circa la celebrazione comunitaria della Penitenza secondo la terza formula, in alcune parrocchie accolto con molto favore.
Si è manifestata anche la preoccupazione per la ripresa delle attività pastorali della fascia adolescenziale/giovanile, molto diversa nelle singole parrocchie. Le esigenze sociali e pastorali si sono modificate e serve ripensarsi con un desiderio di accoglienza delle realtà positive e a partire dai cambiamenti in atto; naturalmente aspettando di uscire da questo tempo di pandemia.
Il Vescovo propone a metà giugno un momento interdiocesano presbiterale che raccolga spunti e riflessioni sul tempo vissuto in questo ultimo anno e mezzo. L’intento è quello di scoprire quali opportunità si possono cogliere da questo tempo difficile. Al Vicario si demanda la bozza dell’eventuale incontro interdiocesano da sottoporre al futuro Consiglio Presbiterale dopo che se ne sia discusso durante l’incontro del prossimo 28 gennaio. Nel medesimo incontro si studierà anche l’importanza della festa del Patrono con i risvolti culturali lanciati lo scorso anno, compreso nel mirandolese, il ricordo di San Possidonio (16 maggio) da accostare alla celebrazione di San Bernardino da Siena patrono dell’intera diocesi (20 maggio).
d.M.P.